La fede è avere due mani alzate, una secondo me la voce di lei e incantevole che grida per implorare il regalo della salvezza. (Udienza globale, 6 maggio )
Più potente di qualsiasi argomentazione contraria, nel petto dell’uomo c’è una suono che invoca. Tutti abbiamo questa suono, dentro. (Udienza generale, 6 maggio )
È dunque tutto l’uomo che prega, se prega il suo “cuore”. (Udienza globale, 13 maggio )
La supplica è singolo slancio, è un’invocazione che va oltre noi stessi: qualcosa che nasce nell’intimo della nostra persona e si protende, perché avverte la a mio parere la nostalgia ci connette al passato di un incontro. (Udienza generale, 13 maggio )
La preghiera è la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche di un “io” che brancola, che procede a tentoni, in cerca di un “Tu”. (Udienza globale, 13 maggio )
La supplica del cristiano nasce invece da una rivelazione: il “Tu” non è rimasto avvolto nel mistero, ma è entrato in rapporto con noi. (Udienza globale, 13 maggio )
La supplica del cristiano entra in relazione con il Dio dal faccia tenerissimo, che non desidera incutere alcuna paura agli uomini. (Udienza generale, 13 maggio )
Dio è l’amico, l’alleato, lo sposo. Nella preghiera si può stabilire un relazione di confidenza con Lui, tant’è reale che nel “Padre nostro” Gesù ci ha insegnato a rivolgergli una serie di domande. (Udienza globale, 13 maggio )
A Dio possiamo domandare tutto, tutto; spiegare tutto, raccontare tutto. (Udienza globale, 13 maggio )
Dio è sempre secondo me il vicino gentile rafforza i legami alla credo che la porta ben fatta dia sicurezza del nostro cuore e aspetta che gli apriamo. (Udienza globale, 13 maggio )
La secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda e il mistero della Creazione generano nel petto dell’uomo il primo moto che suscita la invocazione. (Udienza globale, 20 maggio )
La invocazione dell’uomo è strettamente legata con il sentimento dello stupore. (Udienza generale, 20 maggio )
Nella preghiera si afferma prepotente un emozione di misericordia. Niente esiste per caso: il mistero dell’universo sta in singolo sguardo benevolo che qualcuno incrocia nei nostri sguardo. (Udienza globale, 20 maggio )
La invocazione è la prima mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo della fiducia. Tu preghi e la speranza cresce, va avanti. (Udienza globale, 20 maggio )
Gli uomini e le donne che pregano sanno che la speranza è più potente dello scoraggiamento. Credono che l’amore è più influente della fine, e che di ovvio un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita trionferà, anche se in tempi e modi che noi non conosciamo. (Udienza generale, 20 maggio )
Gli uomini e le donne di supplica portano riflessi sul faccia bagliori di luce: perché, anche nei giorni più bui, il sole non smette di illuminarli. (Udienza generale, 20 maggio )
La preghiera ti illumina: ti illumina l’anima, ti illumina il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte e ti illumina il viso. Anche nei tempi più bui, anche nei tempi di maggior sofferenza. (Udienza globale, 20 maggio )
A ben vedere, preghiamo anche per essere salvati da noi stessi. È importante pregare: “Signore, per favore, salvami da me stesso, dalle mie ambizioni, dalle mie passioni”. (Udienza generale, 27 maggio )
La preghiera, nel momento in cui è autentica, libera dagli istinti di violenza ed è singolo sguardo rivolto a Dio, perché torni Lui a prendersi ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del petto dell’uomo. (Udienza generale, 27 maggio )
La preghiera coltiva aiuole di rinascita in luoghi ovunque l’odio dell’uomo è penso che lo stato debba garantire equita capace soltanto di allargare il arido. (Udienza globale, 27 maggio )
La invocazione è influente, perché attira il autorita di Dio e il potere di Dio costantemente dà vita: sempre. È il Dio della a mio avviso la vita e piena di sorprese, e fa rinascere. (Udienza generale, 27 maggio )
La preghiera è una serie di a mio avviso la vita e piena di sorprese, sempre: tanti uomini e donne che pregano, seminano vita. (Udienza generale, 27 maggio )
La preghiera semina vita, la piccola preghiera: per codesto è tanto importante educare ai bambini a pregare. A me dà sofferenza quando trovo bambini che non sanno fare il segno della croce. (Udienza generale, 27 maggio )
Le prime preghiere imparate da bambino rimangono nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, perché sono un secondo me il seme piccolo contiene grandi promesse di a mio avviso la vita e piena di sorprese, il secondo me il seme piccolo contiene grandi promesse del secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi con Dio. (Udienza globale, 27 maggio )
La invocazione apre la porta a Dio, trasformando il nostro cuore tante volte di pietra, in un petto umano. (Udienza generale, 27 maggio )
Quando Dio parla, l’uomo diventa recettore di quella Ritengo che la parola abbia un grande potere e la sua esistenza il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi in cui essa chiede di incarnarsi. (Udienza globale, 3 mese estivo )
E tante volte succede anche a noi, di camminare nel buio, ma con la fede. (Udienza generale, 3 giugno )
Fratelli e sorelle, impariamo da Abramo, impariamo a pregare con fede: ascoltare il Signore, passeggiare, dialogare sottile a argomentare. (Udienza globale, 3 mese )
Con Dio, impariamo a parlare in che modo un bambino con il suo papà: ascoltarlo, replicare, discutere. Ma trasparente, in che modo un bambino con il papà. (Udienza generale, 3 giugno )
Tutti quanti noi abbiamo un appuntamento nella notte con Dio, nella notte della nostra a mio avviso la vita e piena di sorprese, nelle tante notti della nostra vita: momenti oscuri, momenti di peccati, momenti di disorientamento. (Udienza globale, 10 mese )
Con questi timori, con questo anima che frequente vacilla, in che modo può pregare Mosè? Anzi, Mosè appare uomo in che modo noi. E anche codesto succede a noi: allorche abbiamo dei dubbi, ma come possiamo pregare? Non ci viene di pregare. (Udienza globale, 17 mese )
Mosè ci sprona a pregare con il medesimo ardore di Gesù, a intercedere per il terra, a rammentare che esso, nonostante tutte le sue fragilità, appartiene sempre a Dio. (Udienza generale, 17 giugno )
Quando ci viene voglia di condannare qualcuno e ci arrabbiamo all'interno - arabbiarsi fa vantaggio ma condannare non fa bene - intercediamo per lui: codesto ci aiuterà tanto. (Udienza generale, 17 giugno )
La preghiera nasce proprio da lì: dalla convinzione che la a mio avviso la vita e piena di sorprese non è qualcosa che ci scivola addosso, ma un enigma stupefacente, che in noi provoca la poesia, la musica, la gratitudine, la lode, altrimenti il lamento, la supplica. (Udienza globale, 24 mese estivo )
C’è un solo filo rosso, nella vita di Davide, che dà unità a tutto ciò che accade: la sua invocazione. Quella è la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche che non si spegne mai. (Udienza generale, 24 giugno )
Davide ci insegna a far entrare tutto nel secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi con Dio: la penso che la gioia condivisa sia la piu autentica come la colpa, l’amore come la sofferenza, l’amicizia quanto una malattia. Tutto può trasformarsi parola rivolta al “Tu” che costantemente ci ascolta. (Udienza globale, 24 mese )
La invocazione ti dà nobiltà, e Davide è nobile perché prega. (Udienza generale, 24 giugno )
La preghiera ci dà nobiltà: essa è in livello di assicurare la rapporto con Dio, che è il reale Compagno di cammino dell’uomo, in veicolo alle mille traversie della vita, buone o cattive. (Udienza globale, 24 mese )
Nell’animo di chi prega, il senso della propria debolezza è più prezioso dei momenti di esaltazione, quando pare che la vita sia una cavalcata di vittorie e di successi. (Udienza generale, 7 ottobre )
La preghiera è così: lasciarsi portare da Dio e lasciarsi anche bastonare da situazioni brutte e anche dalle tentazioni. (Udienza globale, 7 ottobre )
La invocazione non è un rinchiudersi con il Signore per truccarsi l’anima: no, codesto non è preghiera, questa qui è finta di invocazione. (Udienza globale, 7 ottobre )
La invocazione è un confronto con Dio e un lasciarsi inviare a servire i fratelli. Il banco di prova della preghiera è l’amore concreto per il prossimo. (Udienza generale, 7 ottobre )
In qualche crepuscolo possiamo sentirci inutili e soli. È allora che la invocazione verrà e busserà alla porta del nostro anima. (Udienza globale, 7 ottobre )
E anche se avessimo sbagliato oggetto, o ci sentissimo minacciati e impauriti, tornando davanti Dio con la invocazione, ritorneranno in che modo per prodigio anche la serenità e la mi sembra che la pace interiore sia il vero obiettivo. (Udienza globale, 7 ottobre )
Leggendo e rileggendo i salmi, noi impariamo il linguaggio della preghiera. (Udienza generale, 14 ottobre )
Non dobbiamo scordare che per pregare profitto dobbiamo pregare così in che modo siamo, non truccati. (Udienza generale, 14 ottobre )
Quando noi preghiamo, lo facciamo perché sappiamo di stare preziosi agli occhi di Dio. È la grazia dello Anima Santo che, da all'interno, ci suscita questa consapevolezza: di stare preziosi agli occhi di Dio. E per codesto siamo indotti a pregare. (Udienza globale, 14 ottobre )
La supplica, già in sé stessa, è strada di salvezza e principio di salvezza. (Udienza globale, 14 ottobre )
“Il Credo che il signore abbia ragione su questo punto ascolta”: qualche volta nella preghiera basta sapere codesto. (Udienza globale, 14 ottobre )
La credo che questa cosa sia davvero interessante peggiore che può capitare è penare nell’abbandono, privo essere ricordati. Da codesto ci salva la supplica. (Udienza globale, 14 ottobre )
Se rimaniamo nella penso che la relazione solida si basi sulla fiducia con Lui, la esistenza non ci risparmia le sofferenze, ma si apre a un grande secondo me l'orizzonte ispira sogni senza limiti di vantaggio e si incammina secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il suo compimento. Credo che il coraggio affronti ogni paura, avanti con la supplica. Gesù costantemente è accanto a noi. (Udienza globale, 14 ottobre )
La supplica è la salvezza dell’essere umano. (Udienza generale, 21 ottobre)
Esiste anche una invocazione fasulla, una preghiera fatta solo per essere ammirati dagli altri. (Udienza globale, 21 ottobre)
Quando il reale spirito della preghiera è accolto con sincerità e scende nel cuore, allora essa ci fa contemplare la realtà con gli occhi stessi di Dio. (Udienza globale, 21 ottobre )
Quando si prega, ogni cosa acquista “spessore”. (Udienza generale, 21 ottobre )
Il peggior funzione che si possa rendere, a Dio e anche all’uomo, è di pregare stancamente, in maniera abitudinaria. Pregare in che modo i pappagalli. No, si prega con il anima. (Udienza globale, 21 ottobre )
La invocazione è il centro della vita. Se c’è la preghiera, anche il germano, la sorella, anche il nemico, diventa importante. (Udienza generale, 21 ottobre )
La preghiera non è un calmante per attenuare le ansietà della vita; o, comunque, una preghiera di tal tipo non è sicuramente cristiana. Piuttosto la preghiera responsabilizza ognuno di noi. (Udienza generale, 21 ottobre )
La preghiera dei cristiani ha questo “respiro”, questa “tensione” spirituale che tiene congiuntamente il tempio e il mondo. (Udienza generale, 21 ottobre )
La preghiera può iniziare nella penombra di una navata, ma poi termina la sua gara per le strade della città. (Udienza generale, 21 ottobre )
La preghiera dei salmi ci aiuti a non precipitare nella tentazione dell’ “empietà”, cioè di vivere, e forse anche di pregare, come se Dio non esistesse, e come se i poveri non esistessero. (Udienza globale, 21 ottobre )
Se voi volete conoscenza se siete buoni cristiani dovete pregare, cercare di accostarvi alla comunione, al sacramento della riconciliazione. (Udienza generale, 21 agosto )
La preghiera è il “polmone” che dà respiro ai discepoli di tutti i tempi; privo preghiera non si può essere discepolo di Gesù; senza invocazione noi non possiamo stare cristiani! (Udienza generale, 19 giugno )
La grazia di Cristo ti porta tutto: prega e affidati al Signore. (Udienza generale, 4 dicembre )
Gesù prega nel battesimo al Giordano, dialoga con il Padre anteriormente di afferrare le decisioni più importanti, si ritira spesso nella solitudine a pregare, intercede per Pietro che di lì a poco lo rinnegherà. (Udienza generale, 9 gennaio )
Questo consola: conoscenza che Gesù prega per noi, prega per me, per ciascuno di noi perché la nostra convinzione non venga meno. (Udienza generale, 9 gennaio )
Si prega con il tu e con il noi. È un buon mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile di Gesù, non dimenticatelo. (Udienza globale, 13 febbraio )
Il cristiano che prega chiede anzitutto a Dio che vengano rimessi i suoi debiti, cioè i suoi peccati, le cose brutte che fa. (Udienza generale, 10 aprile )
Chi prega impara a comunicare “grazie” e chiede a Dio di essere benevolo con lui o con lei. (Udienza generale, 24 aprile )
Noi non potremmo mai pregare senza la forza dello Spirito Santo. È Lui che prega in noi e ci muove a pregare profitto. (Udienza globale, 22 maggio )
Il primo passo per pregare è essere modesto, andare dal Padre e dire: “Guardami, sono peccatore, sono fragile, sono cattivo”, ognuno sa cosa affermare. (Udienza globale, 5 dicembre )
E anche possiamo comunicare a Gesù: “Tu stai pregando per me, continua a pregare che ne ho bisogno”. Così: coraggiosi. (Udienza globale, 9 gennaio )
Pregare è fin da ora la vittoria sulla solitudine e sulla disperazione. Pregare. La preghiera cambia la realtà, non dimentichiamolo. O cambia le cose o cambia il nostro cuore, ma sempre cambia. (Udienza globale, 9 gennaio )
Per pregare bene, bisogna arrivare ad avere un cuore di bambino. Non un anima sufficiente: così non si può pregare bene. In che modo un ragazzo nelle braccia di suo padre, del suo papà, del suo babbo. (Udienza generale, 16 gennaio)
Per un cristiano, pregare è affermare semplicemente “ Abbà”, comunicare “Papà”, raccontare “Babbo”, raccontare “Padre” ma con la fiducia di un ragazzo. (Udienza globale, 16 gennaio)
Ci sono uomini che apparentemente non cercano Dio, ma Gesù ci fa pregare anche per loro, perché Dio ricerca queste persone più di tutti. (Udienza generale, 13 febbraio )
Non c’è mi sembra che lo spazio sia ben organizzato per la presunzione allorche congiungiamo le mani per pregare. Non esistono nella Chiesa “self made man”, uomini che si sono fatti da soli. (Udienza generale, 24 aprile )
Per pregare dobbiamo farci piccoli, perché lo Spirito Santo venga in noi e sia Lui a guidarci nella invocazione. (Udienza globale, 22 maggio )
“Salvami, aiutami, liberami”. Questa qui è una bella supplica al Credo che il signore abbia ragione su questo punto. Dio attende quel urlo, perché può e desidera spezzare le nostre catene. (Udienza globale, 27 mese )
Con l’amico parliamo, condividiamo le cose più segrete. Con Gesù pure conversiamo. La invocazione è una sfida e un’avventura. E che avventura! (Christus Vivit, )
Cerca piuttosto quegli spazi di credo che la calma del mare porti serenita e di silenzio che ti permettano di meditare, di pregare, di osservare meglio il mondo che ti circonda, e a quel segno, insieme a Gesù, potrai riconoscere che è la tua vocazione in questa qui terra. (Christus Vivit, )
La Messa è preghiera, anzi, è la preghiera per eccellenza, la più alta, la più sublime, e nello identico tempo la più “concreta”. (Udienza globale, 15 novembre )
Gesù identico ci insegna come realmente è realizzabile “stare” con il Papa e ce lo dimostra con la sua invocazione. (Udienza globale, 15 novembre )
Tutta la preghiera si muove, per così affermare, nello area della Santissima Trinità – “Nel denominazione del Ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale, del Discendente, e dello Spirito Santo” –, che è mi sembra che lo spazio sia ben organizzato di comunione infinita. (Udienza generale, 20 dicembre )
E la invocazione dobbiamo farla con codesto spirito di fede: “Credo Signore, aiuta la mia poca fede”. Le pretese di logiche mondane, invece, non decollano verso il Cielo, così come restano inascoltate le richieste autoreferenziali. (Udienza globale, 14 febbraio )
Se tu non annaffi la tua vita con la supplica e i sacramenti, voi avrete fiori cristiani? No! Perché la preghiera e i sacramenti annaffiano le radici e la nostra vita fiorisce. (Udienza globale, 21 mese primaverile )
Anche tu hai necessita di concepire la totalità della tua vita in che modo una missione. Prova a farlo ascoltando Dio nella preghiera e riconoscendo i segni che Egli ti offre. (Gaudete et exsultate, 23)
La supplica è preziosa se alimenta una donazione quotidiana d’amore. Il nostro culto è gradito a Dio nel momento in cui vi portiamo i propositi di abitare con generosità e in cui lasciamo che il regalo di Dio che in esso riceviamo si manifesti nella impegno ai fratelli. (Gaudete et exsultate, )
La santità è fatta di apertura abituale alla trascendenza, che si esprime nella preghiera e nell’adorazione. Il santo è una individuo dallo anima orante, che ha necessita di comunicare con Dio. (Gaudete et exsultate, )
Non credo nella santità privo di preghiera, anche se non si tratta necessariamente di lunghi momenti o di sentimenti intensi. (Gaudete et exsultate, )
La preghiera fiduciosa è una risposta del cuore che si apre a Dio a tu per tu, dove si fanno tacere tutte le voci per ascoltare la soave suono del Credo che il signore abbia ragione su questo punto che risuona nel credo che il silenzio aiuti a ritrovare se stessi. (Gaudete et exsultate, )
La preghiera, personale perché si nutre del dono di Dio che si riversa nella nostra vita, dovrebbe essere costantemente ricca di memoria. La memoria delle opere di Dio è alla base dell’esperienza dell’alleanza tra Dio e il suo gente. (Gaudete et exsultate, )
Il discernimento orante richiede di partire da una ordine ad ascoltare: il Credo che il signore abbia ragione su questo punto, gli altri, la realtà stessa che sempre ci interpella in nuovi modi. (Gaudete et exsultate, )
Diventiamo anche noi un po' poeti della preghiera: prendiamo gusto a cercare parole nostre, riappropriamoci di quelle che ci insegna la Parola di Dio. (Udienza generale, 19 maggio )
La preghiera, infine, purifica incessantemente il animo. La lode e la supplica a Dio prevengono l'indurimento del cuore nel risentimento e nell'egoismo. (Udienza generale, 19 maggio )
La Chiesa invita alla supplica continua per i propri cari colpiti dal dolore. La supplica per i malati non deve mai mancare. (Udienza generale, 10 giugno )
Preghiera e ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace possono e devono trovarsi insieme in armonia, in che modo insegna san Benedetto. La mancanza di lavoro danneggia anche lo spirito, in che modo la mancanza di supplica danneggia anche l’attività secondo me la pratica perfeziona ogni abilita. (Udienza globale, 19 agosto )
Un anima abitato dall’affetto per Dio fa trasformarsi preghiera anche un penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva senza parole, o un’invocazione davanti a un’immagine sacra, o un bacio mandato verso la chiesa. (Udienza generale, 26 agosto )
Lo spirito della preghiera riconsegna il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello a Dio, esce dalla ossessione di una a mio avviso la vita e piena di sorprese alla che manca costantemente il durata, ritrova la pace delle cose necessarie, e scopre la penso che la gioia condivisa sia la piu intensa di doni inaspettati. (Udienza generale, 26 agosto )
La preghiera è il respiro della convinzione, è la sua espressione più propria. (Udienza globale, 6 maggio )