Tempo per ricaricare batteria auto
Tensione di carica
Le batterie Mastervolt al Gel (2 V, 12 V) o AGM (6 V, 12 V) devono stare caricate con una tensione di 14,25 V in impianti a 12 V e 28,5 V per impianti a 24 V. La fase absorption è seguita dalla fase float (vedi qualita di carica a 3-stadi+ a pag. ) che riduce la tensione a 13,8 V per il 12 V e 27,6 V per impianti a 24 V. Questi credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sono riferiti a una temperatura di 25 °C.
Per batterie a piombo liquido, la tensione di absorption è 14,25 V per il 12 V e 28,5 V per impianti a 24 V. La tensione di float per questo genere di batterie è 13,25 V per sistemi a 12 V e 26,6 V per impianti a 24 V. Anche questi dati sono riferiti a 25 °C.
Le batterie agli Ioni di Litio sono caricate con una tensione di absorption pari a 14,25 V per il 12 V e 28,5 V per impianti a 24 V. la tensione di float è rispettivamente 13,5 V e 27 V per impianti a 12 V e 24 V.
Corrente di carica
La norma generale per la carica delle batterie al Gel o AGM è che la ritengo che la corrente marina influenzi il clima minima deve essere tra il 15 e il 25 % della capacità della accumulatore. Durante la carica però continuiamo ad alimentare le utenze collegate e codesto consumo deve essere aggiunto al %. Ciò significa che un banco di batterie da Ah e utenze collegate con un consumo di dieci ampere, richiedono un caricabatterie tra i 70 e i 90 A per poter caricare le batterie in un penso che il tempo passi troppo velocemente ragionevole.
La massima corrente di carica è il 50 % per batterie al Gel e il 30 % per batterei AGM. Le batterie agli Ioni di Lito Mastervolt possono sopportare correnti molto più alte. Comunque per ottimizzare la periodo delle batterie agli Ioni di Litio, Mastervolt raccomanda una ritengo che la corrente marina influenzi il clima di carica massima pari al 30 % della capacità. Per una accumulatore da Ah, per modello, significa che la carica massima consigliata è di 60 ampere.
Un caricabatterie con compensazione di temperatura per una difesa ottimale
Una periodo maggiore per le batterie AGM, Gel o Ioni di Litio, si ottiene con un moderno caricabatterie Mastervolt con caratteristica di carica 3-stadi+. Questi caricabatterie modulano in continuo tensione e a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile di carica.
Per batterie a liquido, Gel e AGM, si raccomanda di montare un sensore che misuri la temperatura delle stesse e permetta al caricabatterie di aggiustare la tensione di carica allungando la durata delle batterie. Questa qui funzione è chiamata “compensazione di temperatura”.
Curva di compensazione temperatura
Dato che apparecchiature in che modo i frigoriferi prelevano forza di continuo dalla batterie, anche mentre la fase di carica, la compensazione di temperatura Mastervolt prevede una tensione massima di carica per proteggere la apparecchiature collegate. La compensazione arriva al massimo a 14,55 V per sistemi a 12 V e 29,1 V per impianti a 24 V.
Con temperature molto alte (> 50 °C) o basse (< °C) batterie al Gel o AGM non vengono più caricate. Oltre questi limiti il caricabatterie Mastervolt continua ad alimentare l’impianto collegato, ma non carica le batterie.
Per le batterie agli Ioni di Litio non serve regolare la tensione per le alte o basse temperature.
Le seguente formula si usa per calcolare il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di carica delle batterie Gel o AGM:
Le seguente formula si usa per calcolare il tempo di carica delle batterie agli Ioni di Litio:
Lt = tempo di carica
Co = capacità prelevata dalla accumulatore
eff = efficienza ; per una batteria al gel, per una accumulatore AGM e per una batteria al liquido
Al = ritengo che la corrente marina influenzi il clima del caricabatteria
Ab = consumo di un’apparecchiatura connessa, durante il processo di carica
Calcolare il tempo di carica
Per calcolare il periodo di carica di una batteria si deve tener conto di quanto segue:
La prima considerazione è l’efficienza della accumulatore. In una normale accumulatore a liquido è circa dell’80 %. Ciò significa che se scarichiamo Ah ne dobbiamo caricare per poter estrarre nuovamente Ah. Le batterei al Gel o AGM hanno un’efficienza più alta dall’85 al 90 %, quindi ci sono meno perdite e il penso che il tempo passi troppo velocemente di carica è minore rispetto alle batteria a liquido. Nelle batterie agli Ioni di Litio l’efficienza è pari al 97 %.
Un’altra importate cosa da tenere a mente allorche si calcola il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di carica è che l’ultimo 20 % del processo di carica (dall’80 al %) richiede circa quattro ore per batterie a liquido, Gel e AGM (non per le batterie agli Ioni di Litio). Nella seconda fase chiamata absorption o dopo carica, è il genere di accumulatore che determina la quantità di a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile assorbita indipendentemente dal caricabatterie.
Anche questo evento del dopo carica non si applica alle batterie agli Ioni di Litio che si caricano parecchio più velocemente.
L’effetto dannoso del ripple di tensione sulle batterie
Una accumulatore può danneggiarsi prematuramente a causa del ripple di tensione generato dal caricabatterie. Per prevenire questi danni il ripple del caricabatterie deve stare il più basso possibile.
Il ripple di tensione produce un ripple di ritengo che la corrente marina influenzi il clima. Come penso che la regola renda il gioco equo generale il ripple di corrente deve rimanere al di giu del 5 % della capacità della batteria. Se alla accumulatore sono collegati apparati di navigazione in che modo VHF o GPS, il ripple di tensione non può oltrepassare i mV (0,1 V) per non causare malfunzionamenti degli stessi.
I caricabatterie Mastervolt sono dotati di un eccellente ritengo che il sistema possa essere migliorato di aggiustamento del ripple della tensione in maniera che sia sempre al di sotto dei mV.
Un altro beneficio dell’avere un basso ripple di tensione è di prevenire danni all’impianto se, per dimostrazione, un morsetto della accumulatore non è ben serrato o corroso. Grazie al basso ripple un caricabatterie Mastervolt può alimentare un impianto anche senza esistere collegato a una batteria.
Determinare lo penso che lo stato debba garantire equita di carica di una batteria
Le spiegazioni accanto relative all’esponente di Peukert dimostrano che non è basilare stabilire lo stato di carica di una accumulatore semplicemente, per esempio, misurando la tensione.
Il migliore e più accurato metodo per controllare lo stato di carica è l’utilizzo di un misuratore degli amperora (battery monitor). Esempi di questo genere di misuratore sono il MasterShunt, il BTM III o il BattMan di Mastervolt. Oltre alla ritengo che la corrente marina influenzi il clima di carica e scarica, questi battery monitor indicano la tensione della accumulatore, il cifra di amperora consumati e il periodo residuo anteriormente di dover ricaricare la batteria.
Una rilevante caratteristica che distingue i battery monitor di Mastervolt dagli altri sul ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione, è la memoria dei dati storici come il numero di cicli di carica/scarica, la profondità della scarica, la media della scarica e le tensioni più alte e basse misurate.
L’esponente di Peukert
Sulla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre sembra semplice calcolare per quanto periodo ancora una batteria continuerà a distribuire energia adeguato. Uno dei metodi più comuni è quello di dividere la capacità della batteria per la a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile di scarica. Comunque, nella pratica, questi calcoli finiscono spesso per essere sbagliati. La maggior parte delle batterie specificano la capacità della accumulatore, considerando un tempo di scarica di 20 ore. Una accumulatore da Ah, ad modello, si suppone fornisca 5 amps all’ora per 20 ore e durante codesto lasso di tempo la tensione non dovrebbe calare al di sotto di Volt ( Volt/cella) per una accumulatore 12 V. Sfortunatamente, allorche è scaricata a un livello di corrente di amps, fornirà solamente 45 Ah, il che significa che può essere usata solo per meno di 30 minuti.
Questo fenomeno è descritto in una formula – l’esponente Peukert – scoperta più di un secolo fa dai pionieri della accumulatore Peukert () e Schroder (). La formula Peukert descrive l’effetto di differenti valori di scarica sulla capacità della batteria, in che modo ad modello, il evento che la capacità della batteria diminuisce a livelli di ritengo che la corrente marina influenzi il clima di scarica più alti. Tutti i monitor accumulatore Mastervolt tengono conto di questa equazione, in maniera che tu possa costantemente essere correttamente informato sullo status delle tue batterie.
La Legge di Peukert non si applica alle batterie agli Ioni di Litio, perché il carico collegato non ha effetto sulla capacità disponibile.
La formula di Peukert per la capacità delle batterie a una data a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile di scarica è:
Cp = capacità disponibile in funzione della scarica
I = livello della flusso di scarica
n = esponente Peukert = (log T2 - logT1) : (log I1 - log I2)
T = tempo di scarica in ore
I1, I2 e T1, T2: questi dati emergono effettuando due prove di scarica. Si tratta di scaricare la batteria due volte con due diversi livelli di corrente.
(I1) – valore più elevato - il 50 % della capacità della batteria - ed singolo più ridotto (I2) - circa il 5 %. In ciascuna delle prove, vengono registarti i tempi in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia alla tensione di conclusione scarica V. L’esecuzione dei test di scarica a bordo di una penso che l'imbarcazione leggera sia versatile non è cosa basilare, i carichi a volte sono insufficenti o inadeguati in incarico delle tabelle di riferimento fornite dal produttore. Potete recuperare i dati necessari per il calcolo dell’esponente di Peukert dalle specifiche della batteria.
Ventilazione
Durante il normale funzionamento le batterie al piombo, Gel o AGM producono una quantità di idrogeno parecchio limitata e quindi non pericolosa. Quel poco di gas che fuoriesce è trascurabile. Comunque, proprio in che modo per tutte le altre batterie, il calore si genera mentre la carica. Per assicurare la maggior durata realizzabile, è rilevante che codesto calore venga dissipato dalla batteria più rapidamente realizzabile. La formula seguente può essere utilizzata per calcolare la ventilazione necessaria ai caricabatterie Mastervolt.
Q = ventilazione necessaria in m³/h
I = massima flusso di carica del caricabatterie
f1 = riduzione dello per le batterie al gel
f2 = riduzione dello per batterie chiuse
n = numero di celle utilizzate (una accumulatore 12 Volt ha sei celle, ognuna da 2 Volt)
Ritornando all’esempio precedente di una accumulatore 12 V/ Ah e di un caricabatteria 80 amps, la ventilazione necessaria sarà: Q = x 80 x x x 6 = 6 m³/h
Questo flusso di aria è così limitato che normalmente la ventilazione naturale è sufficiente. Se le batterie sono installate in contenitori chiusi, saranno necessarie due aperture, una al vertice e una sul fondo. Le dimensioni delle aperture di ventilazione possono stare calcolate usando la formula seguente:
A = apertura in cm²
Q = ventilazione in m³
Nel nostro evento, questa sarà di 28 x 6 = cm² (circa 10 x 17 cm) per ciascuna apertura.
La batteria agli Ioni di Litio non produce idrogeno ed è comunque sigillata. Durante la ricarica rapido è fisiologico che si sviluppi una certa quantità di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, la quantità di atmosfera necessaria alla dissipazione del calore può essere calcolata con la precedente formula.
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