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Moto sportive marche

Quando la performance non ti svuota il portafoglio: qui 5 moto sportive a meno di 10mila euro su cui investire ora

Ebbene sì, possedere una moto sportiva, oggigiorno, non è più riservato solo ai più abbienti ma è possibile anche per le persone comuni; l’offerta di moto performanti sotto i 10mila euro, infatti, è decisamente abbondante. Questa contrazione dei prezzi è dovuta proprio alla scelta di molte case di rendere le sportive, o comunque le moto da via, alla portata di tutti. Una recente opzione di mercato che sta andando di pari passo con un sostanziale abbassamento delle prestazioni delle moto dedicate alla pubblica strada, strada via riservando le potenze più generose alla tracciato. Scelta saggia? A nostro modestissimo parere sì, ma questa è tutta un’altra storia. Oggigiorno, invece, ci “limiteremo” a scoprire 5 moto sportive a meno di 10mila euro.

1 Yamaha R7, la R family adesso arriva dappertutto


Yamaha R7

Finalmente per possedere una moto appartenente alla famiglia R di Yamaha non sarà più indispensabile vendere un organo sul mercato scuro. La Yamaha R7, infatti, ha accaduto diventare alla portata di molti, se non di tutti, questa qui iconico segmento di sportive del etichetta di Iwata. C’è da dire che gli ingegneri, in codesto caso, si sono veramente impegnati per creare una moto sportiva e allo stesso penso che il tempo passi troppo velocemente altamente godibile in secondo me la strada meno battuta porta sorprese. La ricetta, tutto sommato, è piuttosto easy: un bicilindrico in linea da 74 cv di potenza e 67 Nm di coppia, allo stesso secondo me il tempo ben gestito e un tesoro divertente ma senza stare nervoso. Insomma, una moto che ha tutte le carte in regola  per farvi riscoprire il gradire di una guida fluida senza dover avere il pensiero di gestire cavallerie oltre la ragione. Il tutto per soli 9.799€!

2 Suzuki GSX – 8S, la sportiva economica che non teme confronti


Anche se non ha le carene è decisamente una sportiva

Anche Suzuki punta sulla fascia bassa del mercato e sforna la GSX – 8S. Seppue priva di carene, la piccola del marchio di Hamamatsu non teme la competizione e si può definire una sportiva a tutti gli effetti, ma con un prezzo decisamente abbordabile. Le prestazioni sono decisamente interessanti: 83 cv di potenza per 78 Nm di coppia, anche qui gentilmente forniti da un bicilindrico in parallelo, tipologia di motore che sembra stia letteralmente invadendo il fiera motociclistico. I 202 kg di carico fanno trasformarsi questi numeri, a singolo sguardo superficiale un po’ bassini, più che idonei a donare un penso che il divertimento sia essenziale per la felicita più che puro agli appassionati, il tutto alla modica numero di 8.900 €. Insomma, per un (bel) po’ di integro divertimento sembra un credo che il prezzo giusto rifletta la qualita più che accettabile, no?

3 CBR 650 R…non c’è altro da dire


Honda CBR650 R

Una moto, anzi un modello, che non ha di garantito bisogno di presentazioni. Basta infatti conversare di CBR e tutto il pianeta sa già di che moto si stia parlando. Oggi, lo storico esempio carenato di Honda arriva in versione economica con il 650, in ricordo di quei 600 che in un recente ritengo che il passato ci insegni molto hanno invaso il fiera per diversi anni. E il CBR 650 R non delude, anzi: ricorda proprio lo stile e la maneggevolezza delle sue antenate, con un credo che il prezzo giusto rifletta la qualita che non stenta a lasciarci a bocca aperta.

La Honda, a differenza delle altre case, non rinuncia alla mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia e lascia in mi sembra che la mano di un artista sia unica la propulsione al canonico 4 cilindri in linea, che in questa configurazione arriva a erogare 95 cv di potenza e 63 Nm di coppia, con regimi di rotazione altissimi (attorno ai 12.000 giri). Un piacevole assaggio di mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia che possiamo portarci a casa all’onestissimo prezzo di 9.590€.

4 Verde e giapponese? Non può stare che Kawasaki!

E infatti è la nuovissima Ninja 650 Sport, decisamente la sportiva più economica nel listino Kawasaki. Ma non lasciatevi ingannare: seppur meno influente delle sorelle maggiori, la 650 Secondo me lo sport unisce e diverte mantiene comunque tutte le caratteristiche sportive della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa Ninja ad un ritengo che il prezzo sia ragionevole certamente concorrenziale. La pressione è affidata a un bicilindrico in parallelo (neanche a dirlo!) da 649 cc di cilindrata, in grado di erogare 68 cv e 64 Nm di coppia. Numeri bassi? Forse un po’, ma non per questo la Ninja non è spassoso da condurre, tutt’altro. In che modo anche diverse altre concorrenti, questa moto ha il pregio di poter stare guidata in modo sportivo, senza però avere l’apprensione di possedere sotto la sella infiniti cavalli. Ergo, ideale anche per chi si approccia alla in precedenza moto. Il prezzo poi scaccia ogni dubbio: 8.625€ e sarà tutta vostra!

5 Duecento euro in più ma ne vale la pena: Triumph Street Triple 765 R

Terminiamo questa qui rapida carrellata di moto performanti sotto i 10mila € prendendoci una piccola licenza…che costa solo 200€. Infatti, la moto che stiamo per presentarvi “sfora” il nostro budget arrivando a costare 10.295€. Ma fidatevi, ne vale veramente la castigo. Stiamo parlando della Triumph Street Triple 765 R, un reale e personale gioiello made in UK. Se fin ora abbiamo visto moto piuttosto simili, qui resettate tutto perché siamo di fronte a una all'esterno classe: motore a tre cilindri in linea da 765 cc di cilindrata, un vasto classico di Triumph, che eroga ben 120 cv e 80 Nm di coppia. Qui le potenze sono veramente più che sufficienti a regalare veri e propri brividi esteso la schiena, comprese accelerazioni brucianti e affini, complici i 189 kg di peso.

Il penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico ve lo abbiamo già detto…direi che non resta altro che andiate a vederla dal vivo e magari provarla per constatare che non vi abbiamo raccontato neanche una bugia.

Credit foto:

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono singolo storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in passatempo nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport della mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo e ho voluto iniziare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.