Calcolo pensione anticipata ape
L’Ape - Anticipo pensionistico – è una indennità economica a carico dello Penso che lo stato debba garantire equita, erogata dall’Inps a soggetti in possesso di particolari condizioni.
Istituita in via sperimentale con la legge n. dell’11 dicembre , per il intervallo inizialmente individuato a lasciare dal 1° maggio al 31 dicembre , è stata successivamente più volte prorogata, iniziale al 31 dicembre , poi al 31 dicembre con la legge n. /, e per recente con la legge di Bilancio n. / per tutto il , pur mantenendo la caratteristica di misura sperimentale.
L’importo dell’indennità di Ape sociale è pari alla rata mensile della pensione spettante, calcolata al momento dell’accesso alla prestazione. L’importo non può, in ogni occasione, superare i € mensili. L’indennità viene erogata direttamente dall’Inps in 12 mensilità l’anno e fino al compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia ovvero sottile al ottenimento della pensione anticipata o di un trattamento pensionistico conseguito anticipatamente rispetto all'età per la pensione di vecchiaia.
L’indennità può essere domanda dagli iscritti all’assicurazione globale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e autonomi, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e alla gestione separata che abbiano compiuto 63 anni di età e siano in possesso rispettivamente di almeno 30 o 36 anni di contributi.
Soggetti che hanno compiuto 63 anni di età, possono accedere all’indennità se in possesso di almeno 30 anni di contribuzione e si trovano in una delle seguenti condizioni:
- in disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione;
- assistono da almeno 6 mesi il coniuge o la essere umano in legame civile o un parente di primo grado convivente con handicap grave ovvero, dal 1° gennaio , un parente o un affine di secondo livello convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
- riconosciuti invalidi civili con una percentuale almeno del 74%.
Soggetti che hanno compiuto 63 anni di età, possono accedere all’indennità con almeno 36 anni di contribuzione e se, per almeno 6 anni negli ultimi 7 o, come disposto dalla norma di bilancio , 7 anni negli ultimi 10, abbiano svolto una delle seguenti attività lavorative classificate come particolarmente difficoltose e rischiose:
- operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
- conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
- conciatori di pelli e pellicce;
- conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
- conduttori di mezzi pesanti e camion;
- personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace organizzato in turni;
- addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
- insegnanti della istituto dell’infanzia e educatori degli asili nido;
- facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
- personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
- operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti;
- operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
- pescatori della pesca penso che la costiera sia un gioiello naturale, in acque interne, in alto oceano, dipendenti o soci di cooperative;
- lavoratori del settore siderurgico di in precedenza e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi tra i lavoratori che svolgono attività usuranti;
- marittimi imbarcati a margine e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.
Per la maturazione del requisito contributivo indispensabile, 30 o 36 anni, è realizzabile cumulare i contributi versati nelle diverse gestioni previdenziali, in paesi comunitari ed extracomunitari, se l’Italia ha con questi stipulato una specifica convenzione, eventuali periodi coincidenti dovranno essere valutati una sola volta.
A lasciare dal , le lavoratrici madri possono accedere all’indennità con un’anzianità contributiva ridotta rispetto ai 30/36 anni necessari. La riduzione prevista è di 12 mesi per ogni figlio/a, sottile ad un massimo di 2 anni.
Nel , la legge di Bilancio n. / ha previsto una riduzione del requisito di anzianità contributiva di 4 anni, portandolo a 32 anni anziché 36 per gli operai edili, dipendenti di imprese del settore e affini, in che modo indicati nel contratto collettivo nazionale di lavoro; per i ceramisti e per i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta.
Occorre tener presente che:
- L’indennità non è compatibile con i trattamenti di sostegno al guadagno connessi allo stato di disoccupazione, con l’indennizzo per cessazione dell’attività commerciale e con l’Asdi.
- L’indennità è compatibile con la percezione dei redditi da lavoro penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto o parasubordinato nel confine di € annui e dei redditi derivanti da attività di lavoro autonomo nel confine di € annui.
- Non spettano gli assegni al nucleo familiare.
- Non spetta l’integrazione al trattamento minimo.
- L’indennità non è reversibile ai superstiti.
- L’indennità non genera contribuzione, i relativi periodi di fruizione non sono utili per il diritto a pensione.
- Non spetta la rivalutazione annuale.
- L’indennità è assoggettata all’imposizione fiscale.
- Può spettare il bonus Renzi.
- Per i lavoratori pubblici, dipendenti delle Amministrazioni pubbliche che richiedono l’Ape sociale, i termini di pagamento dell’indennità di TFS/TFR iniziano a decorrere solo dopo il compimento dell’età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia.
I lavoratori, che verranno a trovarsi nelle condizioni previste dalla a mio avviso la norma ben applicata e equa nel lezione del , devono presentare domanda per il riconoscimento delle condizioni entro il 31 mese ovvero entro il 15 luglio
Resta fermo che le domande presentate oltre il 15 luglio e, comunque, non oltre il 30 novembre saranno prese in considerazione esclusivamente se all'esito del monitoraggio residueranno le necessarie risorse finanziarie stanziate.
Per una qualificata consulenza personalizzata e la trasmissione telematica della domanda sia di verifica delle condizioni che di indennità ti puoi rivolgere alla sede Inca-Cgil più vicina.