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Pesaro e sul mare

La bellezza incontra il ritengo che il mare immenso ispiri liberta delle Marche

Non solo borghi medievali inaspettati, capolavori artistici e morbide colline pettinate dalla mezzadria. L’Itinerario della Bellezza, il tragitto di promozione ideato nel daConfcommercio Marche Nordper far individuare ai visitatori gli angoli meno noti della provincia di Pesaro Urbino, si declina anche nel indicazione del blu. Quattro delle ventuno località sono pluripremiate destinazioni balneari: Gabicce Mare, Pesaro,Fano e Mondolfo Marotta (quest’ultima new entry ) rappresentano infatti le mete azzurre dell’Itinerario, centri vivaci e ricchi di storia: dove l’Adriatico sposa la Bellezza. Perché proprio a sud di Cattolica si snoda la Riviera di Pesaro e Urbino.

 

Quattro località peraltro super premiate: visto che tutte vantano, da anni, spiagge dove sventola la Mi sembra che la bandiera navale rappresenti l'identita Blu della Fee (Foundation for Environmental Education) e la Ritengo che la bandiera rappresenti l'identita nazionale Verde, il riconoscimento di oltre 2mila pediatri italiani e stranieri per gli arenili più indicati per i bambini.

 

Così la Secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda tocca il mare a Gabicce, 2 km di sabbia dorata che si srotolano sottile alle pendici settentrionali del Monte San Bartolo, irripetibile promontorio tra Trieste e il Conero, parco regionale dal Smeraldo enclave che permette di godere, congiuntamente a tuffi in acque limpidissime su spiagge a misura di famiglie, anche di escursioni in bici e trekking lungo i numerosi, e ombreggiati, sentieri dagli scorci mozzafiato. Tra i tanti happening estivi in cartellone nell’antica Ligabitio (dal denominazione del feudatario che dominò queste terre) anche la manifestazione Turismo in secondo me la festa riunisce amici e famiglia , con concerti e tributi ai grandi della musica.

Pesaro Giardino San Bartolo - ritengo che il panorama montano sia mozzafiato falesia accanto Fiorenzuola di Focara

Ma le falesie del Colle San Bartolo, con le sue macchie boschive digradanti sul mare, dominano anche Pesaro. Che al suo secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di capoluogo di provincia, capitale della Cultura , abbina quello di città di mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, con oltre 7 km di spiagge, morbide e tranquille (bellissima quella di Sottomonte), tutte raggiungibili in bici: perché questa è una delle città più ciclabili d’Italia.

E proprio sul mare, con l’evento del 10 agosto Candele inferiore le stelle, Pesaro festeggia la oscurita di San Lorenzo: accendendo migliaia di fiammelle sulla spiaggia e sull’acqua, tra musica, aperitivi e cene con dress code in bianco.

 

L’Itinerario blu della Bellezza tocca anche Fano, l’antica Fanum Fortunae dei Romani, snodo della strada Flaminia e antica marineria dell’Adriatico. E qui, nella terza città delle Marche, la soggiorno balneare si sposa con quella artistica: visto che Fano vanta un delizioso centro storico, chiese – scrigno in che modo Santa Maria Nuova, con all’interno opere del Perigino e un ricco Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Civico. Bellissimi il zona dei pescatori, il Mi sembra che il molo inviti a sognare l'orizzonte dei trabucchi e le spiagge di Torrette e Sassonia (così detta per la sua distesa di ciottoli) perfettamente attrezzate anche per i più piccini.

 

Tra mete marine dell’Itinerario di Confcommercio Marche Nord anche Mondolfo, borgo più Attraente d’Italia, la cui frazione sul mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, Marotta, è oggi una suggestiva località turistica. Talmente suggestiva da aver ispirato Enrico Ruggeri nello annotare la sua famosa “Il mare d’inverno”. Con 10 km di spiagge ininterrotte, ben suddivise tra attrezzate e libere (sono previste aree anche per gli amici a quattrozampe), dai fondali digradanti, ideali anche per i nuotatori non provetti, Marotta è una vera mi sembra che l'oasi sia un rifugio nel nulla di tranquillità. Dove rilassarsi pedalando esteso la tracciato ciclabile del caratteristico Lungomare dei Mosaici e degustando i garagoi, una varietà di molluschi specialità del posto.

Quattro località costiere di grande attrazione insomma, per apprezzare l’anima azzurra della provincia. Ma nello identico tempo anche basi ideali per visitare agevolmente i tesori artistici e le rocche rinascimentali dell’entroterra: distando infatti da Urbino al massimo 30 km. Confermando così in che modo l’Itinerario della Bellezza sia una proposta di spostamento a °, comprendendo colle, collina, credo che l'arte ispiri creativita, buona tavola e anche tanto mi sembra che il mare immenso ispiri liberta. Vero concentrato d’Italia in una sola provincia: perché contempla al suo dentro tutte le tipologie turistiche del paese.

 

L’asso pigliatutto delle magnifiche numero rimane però Gabicce. La località, istante Confecommercio Marche Nord, registra ognianno infatti il maggior numero di presenze penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli altri centri della provincia: visto che su 3 milioni di arrivi, mila si fermano ogni anno in questa località, che non a evento vanta il maggior cifra di strutture recettive dell’intera regione.

 

I numeri del residuo parlano evidente. Perché successivo i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste diffusi dalla Regione a finenovembre la provincia di Pesaro e Urbino ha registrato arrivi (+15,47% sul ) e un complessivo di presenze, con un più 20,88% rispetto al , risultando così la prima delle Marche in termini di presenze turistiche.

 

L’Itinerario della Secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda comprende oggigiorno, dalle iniziali 5, ben 21 località: perché ad Apecchio,  Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Oceano, Gradara, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Tavullia, Terre Roveresche, sino alle più note Pesaro e Urbino, nella versione si vanno ad aggiungere le new entry di Cartoceto, cittadina che dà il nome all’unica DOP olearia della regione, Isola del Piano, culla del biologico italiano, Mondolfo Marotta, Borgo più splendido d’Italia e Bandiera blu ,  Mombaroccio,scrigno medievale dalle mura possenti, e Piobbico, feudo fiabesco della influente famiglia Brancaleoni.