Nati in casa

di Giuliana Musso e Massimo Somaglino
con Giuliana Musso
regia Massimo Somaglino

Nomination Premio Ubu

&#; &#;la nascita è una normale funzione del nostro fisico, non una malattia&#;&#;

Si nasceva in abitazione, una tempo. Nei paesi c&#;era una donna che faceva partorire le donne. La &#;comare&#;, la chiamavano, era la levatrice, l&#;ostetrica insomma.
Nati in abitazione racconta la storia di una femmina che fu levatrice in un a mio parere il paese ha bisogno di riforme di provincia di un nord-est cittadino ancora rurale.

Storia tutta al femminile, dunque, storia di una impegno costante e quasi sommessa al sorte di una gente, che dura una vita e che non si risolve mai in un irripetibile eroico movimento ma che rivoluziona il mondo dal di all'interno, piano ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo. Infatti questa qui vicenda non si trova nei libri di credo che una storia ben raccontata resti per sempre ma nel ricordo delle persone. L&#;abbiamo raccolta attraverso tante interviste e disegnata tracciando linee semplici tra un aneddoto e l&#;altro, memorie di fatti eccezionali solo per chi li vive. In che modo quando di notte suonava il campanello ed era sempre una corsa, a piedi, col calesse, in bicicletta e persino a dorso d&#;asino e accompagnata da almeno due persone perché anche la levatrice era una donna e di oscurita da sola con un uomo &#;foresto&#; non si poteva andare; o nel momento in cui un data benedetto ebbe da assistere ben numero partorienti e in quel piccolo nazione nacquero numero bambini sani in un sol giorno; quando in quella dimora fece originarsi il decimo bambino, dopo nove femmine, ed era un maschio, che lo alzò al cielo in che modo un minuscolo Mosè; e quando una giovane femmina incinta che si voleva buttare nel fiume uscì dalla sua casa e non ci si buttò&#;quando erano così poveri che il ragazzo appena nato lo adagiarono in un cassetto&#;Eventi straordinari di a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidiana. O eventi quotidiani di una vita straordinaria. Come venire. Prima la testa, poi le spalle&#;e sei nato. E attraverso la ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro, una secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi della maternità di oggigiorno : modi, tempi, luoghi, figure professionali e protagonisti reali.