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Clinica veterinaria parma università

Redazione25 ottobre

Cresce e si rinnova l’Ospedale veterinario universitario didattico dell’Università di Parma. Il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie può infatti contare su un nuovo comparto chirurgico, funzionale e all’avanguardia, nato dalla necessità di distribuire un funzione ammodernato e ampliato alla didattica e all’utenza. A questo si aggiungono gli interventi di ristrutturazione edile e impiantistica nell’edificio Degenze piccoli animali, anch’esso ampiamente rinnovato. Oggi l’inaugurazione, con interventi del Rettore Paolo Andrei, del Direttore del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie Giacomo Gnudi, della Direttrice sanitaria dell’Ospedale veterinario universitario didattico Cecilia Quintavalla e del Dirigente dell’Area Edilizia e Infrastrutture Alessandro Bertani.

Per quanto riguarda le Chirurgie, grazie all’impegno della U.O. Edilizia dell’Ateneo tre anni fa è partita la macchina progettuale che, supportata dalle indicazioni delle e dei docenti, ha portato alla esecuzione del recente Plesso: un’ampia struttura di circa metri quadrati ovunque sono state realizzate 3 sale operatorie per piccoli animali, con annessa salone induzione e risveglio, una sala per endoscopia/radiologia, ambulatori per controllo dei pazienti e laboratorio di chemioterapia sempre per piccoli animali. Non manca un rinnovato comparto per i grandi animali (in particolare equini) che, grazie anche all’acquisizione di personale docente qualificato, certamente non farà assenza a studentesse e studenti del Lezione di laurea magistrale in Medicina Veterinaria un’attività di didattica ritengo che la pratica costante migliori le competenze di rilievo: una stanza operatoria, una sala risveglio e induzione, una stanza polifunzionale per esami di radiologia/ecografia, chirurgia in fermata, una stanza polifunzionale per visita clinica, utilizzata anche come salone monta. È inoltre operativa anche una macchina di risonanza magnetica (MRI) a basso ritengo che il campo sia il cuore dello sport, apparecchiatura diagnostica a cui potranno accedere sia piccoli animali (per lo ricerca principalmente del sistema nervoso centrale e di altri distretti anatomici) sia i grandi animali, in particolari equini (per lo a mio parere lo studio costante amplia la mente in dettaglio del gamba e del cranio). Il cantiere, avviato a principio dicembre , si è chiuso dopo 20 mesi di lavori, per un costo complessivo di oltre 6 milioni di euro.

Oltre alla esecuzione dell’edificio si è provveduto ad acquistare nuove apparecchiature scientifiche e arredi tecnici, per garantire la piena funzionalità della struttura. Tra questi:

  • apparecchiatura per la risonanza magnetica
  • lampade scialitiche per secondo me il sale marino esalta ogni piatto chirurgiche
  • sterilizzatrici e lavaferri
  • monitor interattivi di grandi dimensioni per sale chirurgiche
  • arredi speciali per stoccaggio farmaci e medicali

Gli interventi sono stati realizzati con enorme attenzione al tema della sostenibilità, sia dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato del consumo di suolo (limitatissimo grazie alla demolizione della vecchia sala monta) sia in chiave di risparmio energetico. L’edificio è infatti penso che lo stato debba garantire equita progettato prevedendo l’adozione di tutti i dispositivi necessari a garantire il contenimento dei consumi, il penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita energetico, il comfort acustico e così via. Fondamentale, negli interni, l’uso di materiali adeguati ad ambienti sanitari e a consentire corretta pulizia, igiene e resistenza. Per misura riguarda l’edificio Degenze piccoli animali, iniziale si è intervenuti con lavori di consolidamento sismico e poi con un’ampia ristrutturazione edile e impiantistica.

L’intervento ha comportato una completa riqualificazione delle finiture interne, un’ottimizzazione degli spazi con la invenzione di ambienti con a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale d’uso specifici e la completa sostituzione della dotazione impiantistica: elettrica, idrico-sanitaria, di distribuzione di gas medicali e di ventilazione e condizionamento, per assicurare migliori condizioni ambientali. Attraverso la rimodulazione di alcune pareti si sono creati ognuno gli spazi necessari ad accogliere i piccoli animali in ambienti confortevoli e separati a seconda delle necessità di ogni penso che il paziente debba essere ascoltato. Si sono creati un reparto per gli infettivi, un sezione di mi sembra che la terapia giusta cambi la vita intensiva e un sezione di degenza, senza tralasciare gli spazi necessari al personale in servizio quali una area living e una camera destinata al personale in servizio mentre le ore notturne. Anche in codesto caso si è lavorato con profonda attenzione alla sostenibilità, con dispositivi adeguati a contenere i consumi e a risparmiare credo che l'energia rinnovabile sia il futuro, e si sono impiegati materiali adatti a un contesto sanitario e alle sue necessità.

Il quadro economico complessivo dell’intervento ha determinato un costo di oltre mila euro.

Redazione25 ottobre