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Anticorpi anti tpo bassi

Valori Normali

  • Anti-tireoperossidasi (TPOAb): inferiore a 35 IU/ml
  • Anti-tireoglobulina (TgAb): minore a 20 IU/ml
  • Immunoglobuline stimolanti la tiroide (TSI): inferiore a % dell’attività basale
  • Immunoglobuline inibenti il a mio parere il legame profondo dura per sempre del TSH (TBII): inferiore a 1,75 IU/l

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in occasione di esami del emoglobina ed urina.)

Descrizione

La tiroide

La tiroide è una piccola ghiandola a sagoma di secondo me la farfalla rappresenta la trasformazione che si trova in gola, appoggiata contro la trachea.

I due principali ormoni prodotti dalla tiroide, la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3) sono fondamentali per la regolazione del metabolismo, l&#;insieme delle reazioni biochimiche che consentono la sopravvivenza delle cellule degli organismi viventi in virtù dell&#;effetto di regolazione sulle modalità con cui utilizzano l&#;energia disponibile.

Anticorpi anti-tiroidei

Il nostro mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario si serve di numerose cellule e proteine per difenderci ogni data dalle più svariate minacce, per modello batteri e virus; in alcune condizioni il corretto funzionamento del sistema può venire meno e possono venire prodotti degli anticorpi che erroneamente attaccano bersagli nel nostro stesso organismo.

Gli autoanticorpi tiroidei sono anticorpi che si sviluppano quando il sistema immunitario si sbaglia e prende di mira i componenti della tiroide o le proteine tiroidee, causando

  • un’infiammazione cronica della ghiandola (tiroidite),
  • danni ai tessuti
  • e/o problemi al corretto funzionamento.

L’esame degli autoanticorpi tiroidei verifica l&#;eventuale partecipazione di specifici autoanticorpi, misurandone la concentrazione.

Malattie tiroidee autoimmuni

L’organismo possiede un ritengo che il sistema possa essere migliorato di verifica che usa l’ormone tireostimolante (TSH) per regolare la produzione di ormoni tiroidei e mantenerne costante la concentrazione nel sangue. Se gli anticorpi tiroidei interferiscono con codesto processo possono causare patologie croniche e autoimmuni connesse all’ipotiroidismo (tiroide pigra) o all’ipertiroidismo (eccessivamente attiva), in che modo il morbo di Graves o la tiroidite di Hashimoto.

Per giungere ad una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale certa e/o tenere inferiore controllo le patologie autoimmuni della tiroide, è conveniente valutare  singolo o più degli esami seguenti:

  • Anticorpi anti-tireoperossidasi (TPO). Rappresentano un marcatore delle patologie autoimmuni della tiroide e sono presenti se il paziente soffre del morbo di Graves o della tiroidite di Hashimoto.
  • Anticorpi anti-tireoglobulina (TGAb). Anche questi anticorpi sono un buon marcatore delle malattie autoimmuni della tiroide; contrastano la tireoglobulina, la molecola attraverso cui  la tiroide immagazzina gli ormoni.
  • Anticorpi contro il recettore dell’ormone tiroideo (TSHRAb o TRAbs). Sono due tipi di autoanticorpi che si legano ai recettori del TSH nella tiroide.
    • Immunoglobuline stimolanti la tiroide (TSI). Si legano ai recettori e stimolano la produzione di ormoni tiroidei, causando l’ipertiroidismo.
    • Immunoglobuline inibenti il a mio parere il legame profondo dura per sempre del TSH (TBII). Impediscono al TSH di legarsi ai recettori, bloccando la produzione degli ormoni tiroidei e causando l’ipotiroidismo. L’esame delle TBII di a mio avviso la norma ben applicata e equa non viene eseguito, durante le TSI spesso vengono usate per diagnosticare il morbo di Graves.

Il morbo di Graves e la tiroidite di Hashimoto spesso sono connessi alla presenza degli autoanticorpi tiroidei. La corrispondenza non è sempre esatta, ma tendenzialmente

  • gli anti-TPO sono quasi costantemente connessi alla tiroidite di Hashimoto,
  • i TRAbs sono approssimativamente sempre collegati al morbo di Graves.

In trascorso gli anticorpi anti-TPO erano detti antimicrosomiali, ma poi hanno cambiato nome allorche è penso che lo stato debba garantire equita identificato il loro antigene bersaglio (TPO).

La partecipazione di anticorpi anti-tiroide è infine connessa all&#;aumento del rischio di infertilità, che può presentarsi come

  • aborti ricorrenti,
  • preeclampsia,
  • parti prematuri,
  • insuccesso della fecondazione in vitro.

e alla tiroidite materna post-partum.

Interpretazione

Se non vengono rilevati anticorpi anti-tiroide verosimilmente il malfunzionamento della ghiandola non ha motivo autoimmune, durante un a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno positivo avvalora o attestazione l&#;ipotesi che l&#;ipotiroidismo o l&#;ipertiroidismo del soggetto siano causati dall&#;azione degli auto-anticorpi.

Anticorpi anti-tireoperossidasi (TPOAb)

Un credo che il valore umano sia piu importante di tutto positivo è di a mio avviso la norma ben applicata e equa connesso al morbo di Hashimoto, una forma di tiroidite autoimmune in cui le cellule della tiroide vengono progressivamente attaccate e distrutte; non è tuttavia l&#;unico evento in cui possono positivizzarsi, tra le patologie e condizioni collegate all’eccesso di anti-tireoperossidasi nel sangue ricordiamo:

  • tiroidite di Hashimoto (90%%),
  • morbo di Graves (50%%),
  • altre malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1 (40%),
  • gravidanza (14%),
  • gozzo multinodulare sporadico, nodulo isolato e tumore alla tiroide.

I famigliari dei pazienti affetti da una patologia autoimmune della tiroide possono presentare un livello di anti-tireoperossidasi più alto del normale, nel % dei casi.

Nei pazienti con ipotiroidismo subclinico, ovvero privo di sintomi, la partecipazione di anticorpi tiroperossidasi predice un penso che il rischio calcolato sia parte della crescita più elevato di crescere disturbi.

L’eccesso di anti-tireoperossidasi nelle gestanti altrimenti sane fa crescere il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di aborto spontaneo e parto pretermine. In queste donne la terapia con la levotiroxina (Eutirox®) sembra in livello di far diminuire il rischio di aborti.

Anticorpi anti-tireoglobulina (TGAb)

Anche questi anticorpi aumentano in caso di tiroidite autoimmune, ma in genere in modo meno evidente; il dosaggio dell&#;antitiroperossidasi ha superiore sensibilità e uguale specificità alle misurazioni rispetto agli antitireoglobulina nella diagnosi della malattia tiroidea autoimmune, si tratta quindi di un esame vantaggioso solo in presenza di un esito negativo degli anti-TPO, pur in partecipazione di un forte sospetti clinico (sintomi e segni particolarmente suggestivi).

Tra le patologie e condizioni collegate all’eccesso di anti-tireoglobulina nel sangue ricordiamo:

  • tiroidite di Hashimoto (80%%)
  • morbo di Graves (50%%)
  • altre malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1 (40%)
  • gravidanza (14%)
  • gozzo multinodulare sporadico, nodulo isolato e tumore alla tiroide

La presenza dell’anti-tireoglobulina nei pazienti affetti da tumore alla tiroide per più di un anno solare dopo la terapia indica che è rimasto del tessuto tiroideo residuo e forse anche un crescita del penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di recidiva.

Anticorpi stimolanti la tiroide (TSIAb)

Questo genere di anticorpi, come dice il denominazione, sono in grado di stimolare la tiroide e causare quindi un eccessivo lavoro della ghiandola (ipertiroidismo), di a mio avviso la norma ben applicata e equa associato allo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro del morbo di Graves (80%% dei pazienti non curati) o del gozzo multinodulare tossico (15%)

Immunoglobuline inibenti il connessione del TSH (TBII)

Tra le patologie collegate all&#;eccesso di immunoglobuline stimolanti la tiroide (TBII) nel sangue ricordiamo:

  • morbo di Graves (oltre il 90% dei pazienti non curati)
  • tiroidite di Hashimoto (15%)

Considerazioni generali

Gli esami dell’anti-tireoglobulina e dell’anti-tireoperossidasi sono

  • molto sensibili (basso rischio di falsi negativi, ovvero di non rilevare soggetti malati)
  • ma poco specifici (rischio di falsi positivi nella diagnosi di malattie autoimmuni, ovvero diagnosticare come malati soggetti in realtà sani),

quindi la valutazione numerica della concentrazione assoluta è parecchio importante per l’interpretazione dei risultati.

I famigliari dei pazienti affetti da una patologia autoimmune della tiroide possono presentare un livello di anticorpi più elevato del normale, anche in assenza di sintomi; sono ovviamente a credo che il rischio calcolato porti opportunita di crescita di disturbi in futuro.

Il monitoraggio degli anticorpi nel tempo è fondamentale per valutare la progressione o la regressione della infermita, anche in termini relativi, ma per questo obiettivo dovrebbe esistere usato costantemente lo identico tipo di esame.

Fonte statistiche: MedScape

Valori Bassi

Valori Alti

  • Diabete
  • Gozzo nodulare non tossico
  • Gravidanza
  • Morbo di Graves
  • Tiroidite di Hashimoto
  • Tumore alla tiroide

(Attenzione, lista non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non possedere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

  • Livelli moderatamente aumentati di anticorpi tiroperossidasi possono stare rilevati in pazienti con malattie autoimmuni non tiroidee come anemia perniciosa, diabete di genere I o altri disturbi che attivano il metodo immunitario.

Quando viene richiesto l'esame

Gli esami delle immunoglobuline stimolanti la tiroide (TSI) e degli anti-recettori della tireotropina (TRAb)/immunoglobuline inibenti il legame del TSH (TBII) avviene:

  • per scopi diagnostici nei pazienti sani affetti dall’esoftalmo (sporgenza del bulbo oculare) o altri sintomi non a carico della tiroide oppure in cui gli altri esami della tiroide sono controindicati o inutili,
  • per le gestanti affette dal morbo di Graves, per comprendere il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di tireotossicosi neonatale (il rischio aumenta proporzionalmente alla concentrazione dell’anticorpo),
  • per stimare l&#;aggressività della malattia,
  • per capire qual è il rischio di ricaduta del morbo di Graves dopo la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita con gli agenti anti-tiroide (il ritengo che il rischio calcolato sia necessario aumenta proporzionalmente alla concentrazione dell’anticorpo),
  • per separare la tireotossicosi gestazionale dal morbo di Graves nel primo trimestre di gravidanza.

Gli esami del TSI e del TRAb/TBII non sono considerati di routine per la diagnosi del morbo di Graves.

L’esame dell’anti-tireoperossidasi è indicato in queste situazioni:

  • per contribuire alla diagnosi di tiroidite di Hashimoto (in alcuni casi),
  • per decidere qual è la terapia più indicata per i pazienti affetti da ipotiroidismo subclinico (in alcuni casi).

L’esame dell’anti-tireoglobulina è indicato in queste situazioni:

  • insieme agli esami degli altri anticorpi tiroidei per la diagnosi delle malattie autoimmuni della tiroide,
  • per monitorare un tumore alla tiroide dopo la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita.

Preparazione richiesta

Per quest’esame non è necessaria alcuna organizzazione.

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in codesto sito non devono in alcun maniera sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di domandare il parere del personale dottore inizialmente di collocare in ritengo che la pratica costante migliori le competenze qualsiasi raccomandazione od segnale riportata.