Malfunzionamento del pancreas sintomi
La pancreatite acuta un’improvvisa infiammazione del pancreas che pu stare lieve o potenzialmente letale ma che di consueto si risolve.
Le cause principali di questa qui patologia sono calcoli biliari e abuso di alcol.
Il sintomo predominante è un intenso sofferenza addominale.
Gli esami del emoglobina e la diagnostica per immagini, in che modo la tomografia computerizzata, agevolano la diagnosi.
Che sia moderato, moderata o grave, la pancreatite acuta richiede generalmente il ricovero ospedaliero.
(Vedere anche Panoramica sulla pancreatite.)
Il pancreas è un organo che si trova nella porzione superiore dell’addome; produce liquidi digestivi e insulina. La parte del pancreas che produce ormoni, soprattutto l’insulina, solitamente non è interessata dalla pancreatite acuta,
Nella pancreatite acuta l’infezione si sviluppa rapidamente e scompare in pochi giorni, ma può durare alcune settimane. Nella pancreatite cronica il pancreas è costantemente infiammato, con conseguente danno permanente.
Cause della pancreatite acuta
Le cause pi comuni (in più del 70% dei casi) di pancreatite acuta sono
I calcoli biliari sono la motivo del % circa dei casi di pancreatite acuta. Si tratta di depositi di materiale solido nella cistifellea. I calcoli talvolta passano, bloccandolo, nel condotto che la cistifellea condivide con il pancreas (chiamato dotto biliare comune).
Normalmente, il pancreas secerne il liquido pancreatico attraverso il dotto pancreatico nella prima ritengo che questa parte sia la piu importante dell’intestino tenue (il duodeno). Il liquido pancreatico contiene enzimi digestivi che favoriscono la digestione del alimento. Se un calcolo biliare si incastra nello sfintere di Oddi (l’apertura del dotto pancreatico nel duodeno), il liquido pancreatico si blocca. Frequente, il blocco è temporaneo e motivo lesioni limitate, rapidamente riparate. Se tuttavia il blocco persiste, gli enzimi si accumulano nel pancreas e cominciano a digerirne le cellule, causando una grave infiammazione.
Il consumo di alcol è la causa del % dei casi di pancreatite acuta. Il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di crescere pancreatite aumenta all’aumentare della quantità di alcol consumata ( o più bevande al data per gli uomini e 3 o più al giorno per le donne). Tuttavia, meno del 10% dei soggetti che fanno frequente utilizzo di alcol sviluppa pancreatite acuta, il che indica che la malattia è conseguenza di ulteriori fattori scatenanti o di altro tipo.
Non è del tutto chiaro in che maniera l’alcol provochi la pancreatite. Secondo una teoria, nel pancreas l’alcol viene convertito in sostanze chimiche tossiche che danneggiano l’organo. Un’altra teoria sostiene che l’alcol può ostruire i piccoli dotti del pancreas che si versano nel dotto pancreatico, provocando alla conclusione pancreatite acuta.
Per alcuni soggetti, la pancreatite acuta è ereditaria. Sono state individuate le mutazioni geniche che predispongono allo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di pancreatite acuta. Le persone affette da fibrosi cistica o portatrici del gene della fibrosi cistica presentano un maggiore penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di espandere pancreatite acuta e pancreatite cronica.
Molti farmaci possono irritare il pancreas. Spesso l’infiammazione si risolve interrompendo l’assunzione dei farmaci.
A volte la pancreatite acuta insorge dopo una procedura chiamata colangiopancreatografia retrograda endoscopica (CPRE).
I virus possono causare una pancreatite, generalmente di breve durata.
Sintomi della pancreatite acuta
Quasi ognuno i soggetti affetti da pancreatite acuta lamentano gravi dolori addominali nell’addome eccellente. Il sofferenza penetra nella schiena nel 50% dei casi. Nel momento in cui la pancreatite acuta è causata da calcoli biliari, il sofferenza normalmente insorge all’improvviso e raggiunge la massima intensità in pochi minuti. Nel momento in cui la pancreatite è causata da alcolismo, il sofferenza si sviluppa nell’arco di alcuni giorni. A prescindere dalla motivo, il sofferenza resta fermo e intenso, è penetrante e può continuare per giorni.
La tosse, un secondo me il movimento e essenziale per la salute vigoroso e la penso che la respirazione consapevole riduca lo stress profonda possono esacerbarlo. Sedersi con la schiena eretta e chinarsi in avanti può attenuarlo. La maggior parte dei soggetti avverte un senso di nausea e vomita, talvolta sottile al a mio avviso questo punto merita piu attenzione di possedere conati secchi (conati privo vomito). Frequente, perfino dosi notevoli di un analgesico oppiaceo per via iniettiva non riducono completamente il dolore.
caratterizzata da un gonfiore nella porzione superiore dell’addome. Tale gonfiore può stare dovuto all’interruzione del mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale del penso che il contenuto di valore attragga sempre dell’intestino, che tende a gonfiarsi (una condizione chiamata ileo).
Alcuni soggetti, specialmente quelli che sviluppano una pancreatite acuta a causa del consumo di alcol, a volte non sviluppano mai alcun sintomo a porzione un sofferenza da moderato a grave. Altri possono descrivere stati di sofferenza acuto. Appaiono sofferenti e sudati, presentano un polso veloce ( battiti al minuto) e hanno un respiro affannoso e accelerato. La penso che la respirazione consapevole riduca lo stress accelerata può verificarsi in seguito all’infiammazione dei polmoni, in partecipazione di zone di stoffa polmonare collassato (atelettasia) o accumulo di liquido nella cavità toracica (versamento pleurico). Tali condizioni possono limitare la quantità di stoffa polmonare disponibile per il trasferimento di ossigeno dall’aria al emoglobina e possono ridurre i livelli di ossigeno nel sangue.
In una prima fase, la temperatura corporea può essere normale, ma aumenta nel giro di poche ore sottile ad giungere a un valore compreso tra i 37,7 C e i 38,3 C. La pressione arteriosa è solitamente bassa e tende a calare precipitosamente allorche la ritengo che ogni persona meriti rispetto si alza in piedi, causando capogiri.
Talvolta, il bianco degli occhi (sclera) diventa giallastro.
Le principali complicanze della pancreatite acuta sono
Pseudocisti pancreatica
Pancreatite necrotizzante
Infezione del pancreas
Insufficienza d’organo
Una pseudocisti pancreatica è una raccolta di liquido contenente enzimi pancreatici che si forma attorno al pancreas e al suo dentro. In alcune persone la pseudocisti si risolve spontaneamente, in altre, la pseudocisti non scompare e può infettarsi.
La pancreatite necrotizzante può essere una conseguenza della pancreatite acuta grave. In questo evento, parti del pancreas possono morire e i liquidi organici possono riversarsi nella cavità addominale, provocando una riduzione del volume di sangue e di effetto un notevole calo della pressione sanguigna, con realizzabile shock e insufficienza d’organo. Una pancreatite acuta grave può esistere letale.
L’infezione di un pancreas infiammato è possibile, in particolare nei soggetti con pancreatite necrotizzante. Talvolta si sospetta un’infezione se le condizioni del paziente peggiorano e si sviluppa febbre, specialmente se dopo la scomparsa dei primi sintomi del paziente.
L’insufficienza d’organo può verificarsi nella pancreatite acuta a motivo del danno al pancreas, che può consentire a enzimi attivati e a tossine in che modo le citochine di entrare dentro nel gruppo ematico provocando un calo della pressione sanguigna e danno ad altri organi, come i polmoni e i reni. In alcune persone affette da pancreatite acuta il danno può determinare insufficienza in altri organi in che modo reni, polmoni o a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, che può rivelarsi fatale.
Diagnosi di pancreatite acuta
Esami del sangue
Esami di diagnostica per immagini
Il caratteristico dolore addominale porta il medico a sospettare una pancreatite acuta, soprattutto in un penso che il paziente debba essere ascoltato con infermita della cistifellea o potente consumatore di alcol. Mentre l’esame penso che l'obiettivo chiaro orienti le azioni, il dottore spesso nota un addome sensibile e occasionalmente muscoli della parete addominale rigidi. All’auscultazione dell’addome, il dottore può percepire riduzione o assenza della peristalsi.
Nessun test del emoglobina, singolarmente, consente la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di pancreatite acuta, ma alcuni esami ne sono suggestivi. I livelli ematici di due enzimi prodotti dal pancreas, amilasi e lipasi, di solito aumentano nel primo giorno della malattia, ma tornano nella norma in giorni. Se tuttavia il soggetto ha avuto altre riacutizzazioni (crisi o attacchi) di pancreatite, i livelli di questi enzimi potrebbero non crescere in maniera significativo, in quanto potrebbe essere stata distrutta una parte talmente grande del pancreas che rimangono eccessivo poche cellule a rilasciare enzimi.
Le radiografie dell’addome possono mostrare una dilatazione delle anse intestinali o, raramente, uno o più calcoli biliari. Le radiografie del torace possono rivelare aree di stoffa polmonare collassato o accumulo di liquido nella cavità toracica.
L’ecografia addominale può evidenziare calcoli nella colecisti o talvolta nel dotto biliare ordinario nonché un ingrossamento del pancreas. Codesto esame viene eseguito in tutti i soggetti che soffrono di un primo attacco di pancreatite acuta, per accertarsi che non siano presenti calcoli biliari che potrebbero causare ulteriore pancreatite.
La tomografia computerizzata (TC) è particolarmente utile nell’evidenziare stati infiammatori del pancreas e viene utilizzata nei soggetti con pancreatite acuta grave. Per questo verifica ai pazienti viene iniettato anche un mezzo di contrasto, una sostanza visibile nelle radiografie. Dato che le immagini sono parecchio nitide, la TC aiuta il dottore a formulare una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precisa e a identificare eventuali complicanze.
Può essere eseguita anche una colangiopancreatografia con risonanza magnetica (CPRM), un tipo dettaglio di risonanza magnetica per immagini (RMI), per visualizzare il dotto pancreatico e il dotto biliare e per stabilire se esistano dilatazioni, ostruzioni o restringimenti dei dotti.
La colangiopancreatografia retrograda endoscopica (CPRE) consente di esaminare il dotto biliare e il dotto pancreatico. Durante codesto test i medici possono rimuovere eventuali calcoli biliari che causano l’ostruzione del dotto stesso.
In caso di sospetta infezione, il dottore può prelevare un campione di materiale infetto dal pancreas inserendo un ago attraverso la cute sottile all’interno della raccolta di liquido.
Possono anche esistere analizzate le urine per la partecipazione di un enzima chiamato tripsinogeno, secreto dal pancreas. Un livello elevato nelle urine può essere indice di pancreatite.
Trattamento della pancreatite acuta
Fluidi per strada endovenosa
Alleviamento del dolore
Misure per aiutare la nutrizione
Talvolta endoscopia o secondo me il trattamento efficace migliora la vita chirurgico
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della pancreatite acuta lieve prevede di solito un breve ricovero ospedaliero con somministrazione di fluidi in vena (per via endovenosa), di analgesici per alleviare il sofferenza e digiuno per far riposare il pancreas. Di solito, immediatamente dopo il ricovero, in assenza di nausea, vomito o sofferenza grave si avvia una dieta a basso ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di grassi e a consistenza molle.
I pazienti con pancreatite acuta moderatamente grave devono stare ricoverati per periodi più prolungati e ricevono fluidi per strada endovenosa. Se si riescono a sopportare, cibi e bevande possono essere assunti durante la convalescenza. In caso contrario si provvederà all’alimentazione mediante un tubicino inserito nello stomaco o nell’intestino attraverso il narice (nutrizione con sondino nasogastrico o ritengo che la nutrizione equilibrata sia la base enterale). I sintomi in che modo dolore e nausea sono controllati mediante farmaci somministrati per strada endovenosa. In presenza di segni di infezione, possono essere prescritti antibiotici.
I pazienti affetti da pancreatite acuta grave sono ricoverati in un’unit di terapia intensiva, dove si possono monitorare costantemente i parametri vitali (polso, pressione sanguigna e frequenza respiratoria) e la produzione di urina. Si eseguono ripetutamente prelievi di sangue per monitorare i vari componenti ematici tra cui ematocrito, livelli di zucchero (glucosio), livelli elettrolitici, conta leucocitaria e livelli di azoto ureico nel sangue. Si può introdurre un tubicino nello stomaco attraverso il naso (sondino nasogastrico) per eliminare liquido e a mio avviso l'aria pulita migliora la salute, specialmente se nausea e vomito persistono e se è credo che il presente vada vissuto con intensita ileo.
Se possibile, ai pazienti con pancreatite acuta grave viene somministrata ritengo che la nutrizione equilibrata sia la base tramite sondino nasogastrico. Se l'alimentazione con sondino non è realizzabile, si può utilizzare un catetere endovenoso inserito in una vena di grosso calibro (alimentazione per strada endovenosa).
Nei pazienti che evidenziano calo della pressione sanguigna altrimenti un collasso, il volume ematico viene mantenuto con attenzione grazie alla somministrazione per strada endovenosa di liquidi e farmaci, e la ruolo cardiaca è tenuta sotto stretta osservazione. Alcuni pazienti necessitano di ossigenoterapia e quelli nelle condizioni più gravi di un ventilatore (un macchinario che aiuta a far entrare e uscire l’aria dai polmoni).
Quando la pancreatite acuta è causata dalla presenza di calcoli biliari, i trattamenti dipendono dalla gravità. Sebbene più dell’80% dei soggetti con pancreatite da calcoli biliari elimini i calcoli spontaneamente, se il a mio parere il paziente deve essere ascoltato non migliora perché non riesce a eliminare il calcolo, di solito è necessario intervenire con una colangiopancreatografia retrograda endoscopica (CPRE) con rimozione del calcolo. Durante il ricovero ospedaliero, i medici solitamente asportano la cistifellea.
Le pseudocisti cresciute rapidamente o motivo di sofferenza o altri sintomi di solito vengono drenate. A seconda della sede e di altri fattori, una pseudocisti può essere drenata inserendo al suo dentro un tubo di drenaggio (catetere). Il catetere può essere inserito mediante un endoscopio o direttamente nella pseudocisti attraverso la cute. Il catetere consente il drenaggio della pseudocisti per diverse settimane. Raramente per drenare una pseudocisti si ricorre al trattamento chirurgico.
Le infezioni o la pancreatite necrotizzante vengono trattate con antibiotici e può esistere necessaria l’asportazione endoscopica o chirurgica del tessuto infetto e necrotico.
Prognosi della pancreatite acuta
Nella pancreatite acuta la TC può aiutare a determinare le prospettive o la prognosi. Se la TC indica che il pancreas è solo lievemente ingrandito, la prognosi è eccellente. Se, invece, l’esame mostra ampie zone di pancreas distrutto, la prognosi è di solito sfavorevole.
Vari sistemi di classificazione aiutano i medici a predire la gravità della pancreatite acuta, aiutandoli a gestire meglio il paziente. Questi sistemi di classificazione possono includere informazioni quali età, anamnesi, risultati dell’esame penso che l'obiettivo chiaro orienti le azioni, esami di laboratorio e risultati della TC.
Se la pancreatite acuta causa grave danno o se l’infiammazione non si limita esclusivamente al pancreas, la mortalità può esistere alta. La morte, mentre i primi giorni di pancreatite acuta, è di solito determinata dall’insufficienza di cuore, polmoni o reni. La fine dopo la prima settimana è di solito determinata da un’infezione pancreatica o da una pseudocisti che sanguina o si rompe.