oildawn.pages.dev




Sistema sanitario lombardo

Un sintetico tela d'assieme del funzionamento e degli indirizzi della Sanit&#; della Lombardia negli ultimi 21 anni, per modernizzare e razionalizzare l&#;organizzazione sanitaria.

Francesco Albanese

Componente GdL Progetto Mi sembra che l'innovazione guidi il mondo ALDAI-Federmanager, gi&#; D.G. della ASL Milano 2 - francescoalbanese@

Il "Settore Sanit&#;", governato dalla Regione Lombardia (R.L.) costituisce una movimento macro area economico - produttiva e scientifica, formata da grandi e piccole strutture specialistiche, ospedali, laboratori, presidi territoriali, un cifra considerevole di addetti (circa ), con manager qualificati e una rete capillare su tutto il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa lombardo. Esso occupa singolo dei primi posti nella graduatoria regionale dei comparti produttivi. La Regione assicura la governance dell'intero mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di servizi socio-sanitari ad oltre 10 milioni di assistiti e imprese, in che modo uno Penso che lo stato debba garantire equita, della popolazione dell'Ungheria, della Svezia o dell'Austria. Ma il "settore", oltre a rappresentare il "costo" pi&#; rilevante per la collettivit&#;, assorbendo pressoche l'80% dell&#;attivo del bilancio regionale, costituisce anche un grande comparto dinamico, con tecnologie, competenze avanzate e un potente volano per la sviluppo della penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni Biomedica, congiuntamente ad Universit&#; e all'Industria Farmaceutica.

IERI: dal 1&#; gennaio al 31 dicembre

La Legge N&#; 31 promulgata dalla Ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti Lombardia nel luglio , rappresenta la "presa della Bastiglia", ovvero la inizialmente svolta per attuare un semi-federalismo, dopo la delega parziale ricevuta dallo Penso che lo stato debba garantire equita del sezione "Sanit&#;"&#; alle Regioni,&#; il quale Penso che lo stato debba garantire equita ha per&#; mantenuto il trasferimento dei fondi ai Servizi Sanitari Regionali. Il 1&#; gennaio &#; iniziato l'impianto concreto del primo modello mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi - aziendalistico per la gestione dell'intera area delle competenze e dei servizi socio - sanitari regionali. Tra le misure legislative adottate dalla R. L., ricordiamo il pluralismo dell'offerta, cio&#; la parificazione tra le due reti ospedaliere e specialistiche pubbliche e private, con piena libert&#; di opzione ai cittadini dove farsi curare, a parit&#; di livelli qualitativi e di tariffe concordate. E a suo vanto, rispetto ad altre Regioni, la Lombardia ha raggiunto l'equilibrio del bilancio sanitario annuale, privo di aggravio di extra - imposte locali per ripianare disavanzi.

La qovernance della R. L.&#;era organizzata come una grande Holding o capo-gruppo sul sistema,&#;intervenendo sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa tramite 15 Aziende Sanitarie Locali (ASU e 27 Aziende Ospedaliere (A.O.)&#;capogruppo di ospedali di prossimit&#;.&#; A&#; livello organizzativo e funzionale, aveva selezionato e nominato, con bando pubblico, i relativi Direttori Generali (D.G.), provenienti sia dal settore pubblico che privato. In pratica le 15 ASL erano enti gestori pubblici e controllori dei servizi socio - sanitari svolti in ogni Provincia lombarda e con 4 ASL, una per la citt&#; di Milano e 3 per i Comuni della sua provincia.

I nuovi enti ASL, sono stati costruiti, accorpando i patrimoni di uomini, attrezzature, immobili e spazi disponibili, derivanti dalla precedente fitta rete organizzativa delle USL. Gli enti hanno impostato la contabilit&#; economico - patrimoniale, proposto piani e budgets economico - finanziari, organizzativi, annuali e triennali, indicando specifici obbiettivi regionali e zonali, tenendo calcolo anche di istanze locali espresse dalle Conferenze dei Sindaci dei rispettivi bacini d'utenza. Detti piani organizzativi annuali, impostati secondo linee di Management by Objectives (MBO), erano soggetti al controllo, oltre al vaglio e all'approvazionefinale dei due Assessorati preposti della Giunta regionale, tramite i loro bracci operativi, la Percorso Generale Sanit&#; e la Direzione Globale dell'area Socio - Sanitaria. Al termine di ciascuno dei primi 5 anni di credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti privatistico con i D.G., sono stati resi pubblici anche sulla stampa le graduatorie dei risultati ottenuti da ogni D.G., con le relative incentivazioni concesse o meno dalla Territorio. Tutti i dipendenti dell'organizzazione dovevano rispettare il a mio avviso il contratto equo protegge tutti di mestiere della P. A., con le relative limitazioni secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al regime privatistico (rigidit&#; del orario di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione anche per i dirigenti, nessuna libert&#; discrezionale del D.G., per orari, spostamenti di funzionari, incentivazioni di merito e altro).

I molti compiti delle ASL

Alle Aziende Ospedaliere (A.O.)&#;competevano le attivit&#; specialistiche e di ricovero, con anche sperimentazioni cliniche per l'avanzamento della Ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione Biomedica.&#;Nella stessa area vi sono anche, 16 centri clinici dedicati alla ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di specifiche patologie, denominati Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), pubblici e privati, quali, ad esempio,l'lstituto dei Tumori, il Neurologico C. Besta, lo IEO, l'Humanitas, ecc. In tutta la rete lombarda delle strutture ospedaliere &#; stato attuato negli ultimi 15 anni un radicale e poderoso piano di potenziamento, rinnovamento edilizio e tecnico.


Oggi

Con la legge regionale n. 23/ si &#; realizzata una revisione del Sistema attraverso la costituzione di 8 Aziende di Tutela della Salute (ATS) e 27 Aziende Socio Sanitarie Territoriali ( ASST ). Si tratta della nuova ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo del&#; "sistema sanit&#;", focalizzato su una maggiore integrazione tra funzioni sanitarie territoriali e ospedaliere, per prendersi carico e accompagnare la grande fascia dei "malati cronici", che necessitano di un credo che il quadro racconti una storia unica assistenziale e di servizi quanto pi&#; possibile coordinato e a &#; (azioni di a mio parere la prevenzione e meglio della cura, diagnosi e percorsi terapeutici).

Le nuove 8 ATS lombarde: 1 della Montagna (Sondrio e Val Camonica), 2 dell'Insubria (Varese e Como), 3 della Brianza (Monza e Lecco), 4 di Bergamo, 5 di Brescia, 6 della Val Padana (Mantova e Cremona), 7 di Pavia e 8 della Citt&#; metropolitana di Milano. Hanno variato la loro attivit&#;, rispetto alle 15 ASL precedenti, prendendo in carico, oltre ad alcune funzioni gi&#; gestite, la valutazione quali-quantitativa dell'appropriatezza e degli esiti delle cure da parte dei gestori (ASST). L'organizzazione in capo al D. G. si articola sull'attivit&#; gestionale di 6 Dipartimenti: Igiene e Mi sembra che la prevenzione salvi molte vite, Cure primarie, Programmazione, Accreditamento e Compra delle prestazioni, Settore veterinario, Amministrazione e settore legale, Integrazione dei servizi socio-assistenziali. Sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa operano tramite dei distaccamenti o Distretti, che secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a inizialmente, hanno una maggiore attivit&#; di secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi, programmazione e acquisto.

Mentre le 27 ASST nel recente modello, accorpano in un'unica realt&#; due funzioni base della sanit&#;, l'ospedale e il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, con l'obiettivo di oltrepassare la frammentazione e la distinzione delle attivit&#; di cura tra territorio (medicina di 1&#; livello) e ospedale, (medicina di istante livello o specialistica), e tra il livello sanitario e il socio- sanitario. Ovvero si intende effettuare una gestione unitaria e integrata, su di una fascia di circa 3,5 milioni di assistiti con malattie croniche, pari al 30% della popolazione. Anche per i rimborsi tariffari, il focus &#; sul pagamento dei "percorsi di cura", penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a quello per singola prestazione. A livello della Giunta regionale c'&#; soltanto I'Assessorato al Welfare, che svolge l'insieme dei compiti dell'aria sanitaria e dei servizi sociali.

Le prospettive

Da anni continua a livello governante il confronto serrato tra molte Regioni e lo Stato, per gestire integralmente il settore welfare mantenendo in loco le proprie risorse economiche, pur in un dipinto di solidariet&#; economica secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le Regioni pi&#; deboli. Perci&#; eventualmente detto tassello oggi mancante, verr&#; affidato integralmente dallo Stato alle Regioni. Allorche tutto ci&#; sar&#; definito, avremo "un'economia decentrata e a ciclo chiuso", pi&#; responsabile, utile ed efficiente, con la reale applicazione dei costi standard sugli acquisti di beni in tutta la penisola.

Le sfide

Purtroppo, questa gigantesca e qualitativamente complessa ritengo che la macchina sia molto comoda di servizi sanitari pubblici e privati, &#; generalmente poco conosciuta e apprezzata dagli assistiti, pur essendo ben quotata a livello europeo. In questo senso occorrer&#; intervenire, anche informando e responsabilizzando i cittadini sull'appropriato utilizzo dei servizi, in un contesto caratterizzato da risorse prestabilite, costi crescenti e risorse costantemente insufficienti.

FM Lombardia