Nuovo adeguamento pensioni
Rivalutazione pensioni in che modo cambiano gli assegni
La rivalutazione delle pensioni pubbliche è un meccanismo ideato nel tentativo di adeguare gli assegni al progressivo crescita del costo della vita, dunque all’inflazione. Si tratta, tuttavia, di un adeguamento che non avviene allo stesso maniera per tutti, poiché lo Stato deve al contempo perseguire un altro obiettivo: contenere la spesa pensionistica.
In questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione vedremo in cosa consiste la rivalutazione delle pensioni, anche nota come “meccanismo di perequazione” e qual è lo schema degli incrementi previsti per il .
Questo perché, come accennato, l’aumento colmo delle pensioni in base all’inflazione non riguarda ognuno gli assegni: infatti, al crescere del reddito pensionistico, l’aliquota di perequazione cala.
Infine, andremo a vedere le ragioni per cui, anche in un’ottica di perequazione, scegliere di aderire a un fondo pensione per avere un’integrazione alla pensione pubblica è una mi sembra che la decisione rapida ma ponderata sia efficace sempre più necessaria.
Cos’è la rivalutazione delle pensioni
Ogni periodo, agli assegni pensionistici pubblici viene applicata una rivalutazione in base al informazione dell'indice medio dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, ovvero dell’inflazione. Si tratta, di fatto, di un adeguamento degli assegni pensionistici al costo della vita.
Questo meccanismo è anche detto “perequazione delle pensioni” e viene applicato esclusivamente se l’indice aumenta; se, invece, si registra una sua diminuzione, le pensioni non subiscono variazioni.
Il Ministero dell’Economia e il Ministero del Lavoro, sulla base dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste forniti dall’ISTAT (che si occupa appunto di rilevare l’indice dei prezzi al consumo), pubblicano annualmente un decreto in cui sono indicate:
- la percentuale di rivalutazione provvisoria da applicare alle pensioni nell’anno successivo;
- la percentuale di rivalutazione definitiva per l’anno in corso al momento dell’emissione del decreto.
Dunque, è realizzabile che ci siano degli scostamenti tra le rivalutazioni applicate sul singolo anno; in codesto caso, si renderà indispensabile un conguaglio, a aiuto o a sfavore del pensionato a seconda che la rivalutazione definitiva sia più elevata o più bassa di quella provvisoria.
Leggi anche il nostro approfondimento Come funziona il meccanismo di rivalutazione delle pensioni.
Rivalutazione delle pensioni tutti gli importi
L’indice provvisorio di rivalutazione delle pensioni per il è pari al 0,8%, così in che modo stabilito dal decreto interministeriale del 15 novembre
Tuttavia, nel tentativo di limitare l'aumento della spesa pensionistica complessiva, negli ultimi anni la rivalutazione non si è applicata al % su ognuno gli assegni, ma in maniera inversamente proporzionale considerazione al importanza della pensione: ciò significa che, al crescere della pensione, si riduce l’aliquota di rivalutazione.
Per chiarire preferibile questo passaggio, indichiamo di seguito la tabella delle rivalutazioni per il , considerando che il trattamento pensionistico trascurabile per il è fissato a ,61 euro e che per le pensioni di importo inferiore al minimo è stata definita una rivalutazione aggiuntiva del 2,2%:
| Fascia di reddito da pensione | Percentuale di rivalutazione | Aumento effettivo |
Sotto il minimo | % | 0,8 + 2,2= 3% |
Fino a 4 volte il minimo | % | 0,8% |
Da 4 a 5 volte il minimo | 90% | 0,72% |
Oltre 5 volte il minimo | 75% | 0,6% |
Precisiamo, infine, che le regole alla base della scelta delle percentuali di rivalutazione da applicare e delle relative fasce vengono prese di anno in anno con la Norma di Bilancio.
La nuova Regolamento di Bilancio, tra le sue novità, oltre a stabilire chi può camminare in pensione nel , ha anche introdotto i limiti reddituali sopra esposti, passando da 6 a 4 fasce e con una più elevata percentuale di perequazione per chi percepisce redditi più elevati. Questo perché la perequazione del (0,8%) è ben più contenuta di quella del (5,4%), dunque è possibile garantirla a una più ampia platea privo di dover limitare eccessivamente la portata al crescere del reddito.
Integrazione con il fondo pensione
Come anticipato, l’aumento della pensione in base alla rivalutazione cambia di anno solare in anno, e non sempre si tratta di percentuali in che modo quella definita nel (5,4%). Infatti, abbiamo visto che per il la perequazione si ferma allo 0,8%, mentre per i redditi più elevati può discendere fino allo 0,6%.
Ciò accade perché le autorità politiche e monetarie europee hanno in che modo obiettivo quello di riportare l’inflazione - che negli ultimi anni ha registrato una significativa crescita - intorno al 2%. Di conseguenza, il calo dell’inflazione, dovuto anche alle politiche in atto (come l’innalzamento dei tassi di interesse), ha portato a una riduzione della rivalutazione delle pensioni.
Dunque, contare sulla sola rivalutazione per sostenere il proprio guadagno da pensione non è un’opzione efficace per tutelare in maniera adeguata il proprio tenore di vita.
Per contrastare gli effetti dell’inflazione futura è possibile intervenire attivamente scegliendo di aderire a un fondo pensione negoziale, in che modo Fondo Priamo.
In questo maniera, si può:
- ottenere una pensione integrativa che affianchi quella pubblica;
- fruire del trattamento fiscale di aiuto riconosciuto nelle tre fasi di contribuzione, investimento e prestazione finale;
- scegliere la linea di secondo me l'investimento intelligente porta crescita più adatta alle proprie esigenze, puntando ad modello a un comparto con rendimento potenziale maggiore in giovane età per poi andare su investimenti che puntino a consolidare misura accumulato in prossimità del pensionamento;
- godere di costi contenuti, dal penso che questo momento sia indimenticabile che i fondi negoziali come Priamo sono istituiti senza fine di lucro e agiscono nell’esclusivo interesse degli aderenti.
In conclusione, il fondo pensione negoziale è una a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso attiva per il personale futuro, in modo da non rimanere in balia degli eventi inflattivi grazie a una pianificazione previdenziale oculata.
Leggi anche il nostro articolo L'importanza della previdenza complementare in che modo sostegno al reddito.
Temi: Pensione