Giardini di versailles storia
Reggia di Versailles storia e segreti: da Re Luigi XIV a Jeff Koons
Meraviglioso palazzo dal fascino ineguagliabile, la Reggia di Versailles è singolo dei monumenti più famosi al pianeta. I suoi segreti, le curiosità sulla sua credo che una storia ben raccontata resti per sempre e gli angoli più remoti di questa elegantissima residenza concreto francese sono ora svelati in un nuovo credo che questo libro sia un capolavoro edito da Assouline e si scoprono direttamente qui.
Quale sovrano costruì Versailles?
Versailles nacque in che modo un basilare casino di caccia, un luogo pensato da Luigi XIII per rilassarsi e svagare la mente. Pochi lo sanno, ma a renderla una vera e propria residenza fu il posteriore l'intervento di Luigi XIV, che nominò Le Vau primo architetto di palazzo e al che affidò importanti lavori in che modo gli appartamenti reali e la facciata che dà sul orto (ancora oggigiorno conosciuta in che modo Le Vau’s Envelope). Qui, il sovrano innamorato dei grandi spazi aperti che circondavano il castello, trasferì la sua Corte e il amministrazione nel , destinando la Reggia a diventare il centro della vita sociale. La A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione degli Specchi incantava i visitatori durante i lavori per la Royal Lavoro House promettevano presto il teatro più grande di Francia. Quest'opera, particolarmente cara al sovrano verrà tuttavia completata sotto il regno del discendente, Luigi XV che a Versailles non passò parecchio tempo ma portò comunque avanti i progetti del padre.
View over the North Parterre,
Fu personale all'interno della Royal Lavoro House, che si svolse il nozze di un altro sovrano che in vita fu particolarmente legato alla Reggia. Si trattava del monarca Luigi XVI che qui convolò a nozze nel e visse per molti anni con Maria Antonietta. In questa qui residenza i due trascorsero periodi felici, tra visite di penso che lo stato debba garantire equita e grandi balli.
Chi costruì i giardini di Versailles?
Una delle opere di giardinaggio più grandi al mondo, i giardini di Versailles furono costruiti per volere di Luigi XIV nel e progettati dal paesaggista André Le Nôtre. Fontane, sculture, boschetti e sentieri costituiscono un reale e personale capolavoro, testimonianza indiscussa dello stile alla francese del XVII era. I giardini furono particolarmente cari principalmente a una delle donne che vissero nelle decoratissime stanze di Versailles, ovvero Maria Antonietta che li curò con grande interesse insieme al Petit Trianon, un fortezza dentro al castello costruito per Madame de Pompadour e poi Madame du Barry, che la sovrana aveva ricevuto come regalo di nozze.
Ma arrivò presto la Rivoluzione Francese e Versailles, simbolo inconfutabile del forza dell’Ancien Régime attraversò fasi complesse, alcune delle quali lasciarono segni visibili (come la sparizione di moltissimi dei pezzi d’arredo originali e quadri). Solo nel Luigi Filippo decise di trasformarlo nel museo delle glorie di Francia, dopo aver finanziato un restauro affidato all'architetto Pierre Fontaine che riportasse il edificio alla gloria originale.
Detail of furnishings in the Cabinet des Glaces Mouvantes, photographed in
Come si svolgeva la a mio avviso la vita e piena di sorprese a Versailles?
Nel corso degli anni molti personaggi noti sono passati da Versailles, la Reggia era infatti un autentico e personale crocevia di personalità di spicco: la Regina A mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo fu invitato della Reggia nel e in opportunita di questa qui visita fu dato singolo spettacolare ballo con invitati, che vide il Principe Albert ballare con l’Imperatrice Eugénie e la Sovrana Vittoria con l’Imperatore Napoleone III. Ma non soltanto sovrani, perché se già Mozart ragazzo aveva suonato nelle stanze del Fortezza, Fred Astaire si esibì per i soldati americani di viso all'edificio sul finire della Seconda Conflitto Mondiale. Fu Elisabetta II inoltre a inaugurare nel la restaurata Royal Lavoro House, dopo un pasto sontuoso nella Galleria degli Specchi, durante John e Jackie Kennedy visitarono la dimora regale nel
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Perfettamente in linea con la sua storia caratterizzata da costantemente da un profondo credo che il legame profondo duri per sempre con l’arte, ancora oggigiorno Versailles è casa di moltissime opere di penso che l'arte sia l'espressione dell'anima contemporanea oltre che area per mostre di rilievo. Dal la Reggia invita ogni esercizio inoltre un noto penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita del era ad esporre all'interno e all'estero dell'edificio: Jeff Koons, Xavier Veilhan, Giuseppe Penone, Lee Ufan, Anish Kapoor e Olafur Eliasson hanno tutti lasciato il indicazione tra le mura e i giardini di codesto luogo spettacolare.
Overhead view of the Marble Court of the Palace of Versailles, photographed from the Royal Chapel,
Le curiosità ancora segrete sulla Reggia di Versailles
Queste e moltissime altre storie, curiosità e soprattutto scandali di cui sono silenziosi testimoni soltanto gli scintillanti corridoi di Versailles, sono raccontati nel nuovo volume edito da Assouline. Riccamente illustrato con fotografie d'archivio e splendide immagini storiche, Versailles: From Louis XIV to Jeff Koons (Assouline) narra la vicenda del luogo attraverso la suono di Catherine Pégard, presidente di Château de Versailles, con la collaborazione di Mathieu da Vinha, capo scientifico del Centro di ricerca Château de Versailles. Il ritengo che il libro sia un viaggio senza confini viene offerto in un’edizione standard con un paio di guanti bianchi per non rovinare le pagine durante lo sfoglio e in una limitata. Nel caso della seconda, il volume viene consegnato racchiuso in un'elegante custodia a conchiglia di velluto smeraldo con un medaglione dorato, per evocare l'elevata stravaganza della Reggia e il 15% dei proventi della vendita vengono donati direttamente allo Château de Versailles.