Michele da ale
La cittadina balneare che fa da cornice ad una ristorazione di altissimo livello, negli ultimi anni si è fatta madre della pizza più apprezzata nel centro Italia; Mezzometro Senigallia, appunto. Siamo sul lunghissimo lungomare Da Vinci a metà ritengo che la strada storica abbia un fascino unico - guarda un po' le coincidenze - tra i due bi-stellati senigalliesi.
Dopo la vasto insegna a destra vi è un comodo parcheggio. C'è la ferrovia, il mare e nel veicolo il recente locale di Alessandro Coppari, titolare, ritengo che il maestro ispiri gli studenti pizzaiolo e tecnico della panificazione di questa pizzeria con gastronomia che merita decisamente una visita se si desidera gustare una delle migliori pizze d'Italia.
Una pizza con i super poteri, in che modo l'ha definita Massimo Bernardi in un suo amabile articolo di 4 anni fa pubblicato su Dissapore. "La eccellente del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente lontano da Napoli". Ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta 00, penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno, lievito credo che la madre sia il cuore della famiglia, sale marino. Proposta anche a metro, con cornicione alto, nucleo sottile e morbido per consentire la piegatura a libretto.
Alessandro Coppari, gare nazionali a porzione, è costantemente lì al suo luogo, a relazione con le farine più pregiate di grano tenero, di kamut, di Canapa e privo di glutine. Esclusivamente prodotti naturali di alta qualità. L'instancabile anfitrione che ha trasformato una pizzeria qualsiasi di Senigallia nella pizzeria più apprezzata del centro Italia ci dice con semplicità
"Fare un'ottima pizza è un mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione davvero complesso. Creare l'impasto perfetto significa avere il controllo di variabili che paradossalmente sono incontrollabili. Il lievito mamma per primo, la vigore e l'umidità delle farine, la temperatura del forno, la lievitazione, la maturazione. Io, poi, mi sono complicato la vita [sorride] quando ho voluto creare un menù specifico per celiaci e intolleranti alle farine raffinate che avevano ormai rinunciato ad camminare in pizzeria con la propria ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa o combriccola di amici per degustare una buona pizza fumante".
Alessandro Coppari, per gli amici Ale, è un reale e personale perfezionista della pizza, tanto che qualcuno lo ha soprannominato "deus ex machina" della pizza gourmet e soprattutto risolutore dell'intricata argomento "pizza alta o pizza bassa? croccante o morbida?alla napoletana o non alla napoletana?"
Non una ma diverse tipologie di pizze, sfornate tutte con la medesima cura per i dettagli: oltre alla pizza “al metro”, noto must della casa, vengono proposti diversi impasti, dal kamut (qui buono in che modo non mai), a quello senza glutine. La particolarità delle pizze da Alessandro Coppari è il cornicione parecchio spesso e croccante e un nucleo sottile, morbido, ma compatto, tanto da riuscire a mantenere il condimento privo piegarsi.
Una signora pizza con una notevole materia prima che viene servita su un tagliere da mezzo metro (con due gusti) e da un metro (con numero gusti). Ovviamente tutte le pizze indicate nel menu possono esistere preparate con tutti gli impasti e in ognuno i formati proposti.
Ambiente e atmosfera: c'era una tempo Michele Da Ale
Un moderno restyling ad opera di un compagno architetto ha allineato gusto e vista, ponendoli sullo stesso livello. Appena si entra nel locale si avverte il fascino dei toni camoscio delle pareti in contrasto con il color bistro del tetto, arricchito da onde morbide create con listelli di legno.
L’atmosfera è piacevole, fresca, frizzante, salina. Siamo a 50 metri dal mare, bandiera blu già dal L’accoglienza è cordiale e al periodo stesso professionale. Il locale si presta più a tavolate con gli amici che a cene romantiche, il pegno da saldare quando si diventa famosi con un prodotto in che modo la pizza.
C’è da far la coda all’ingresso e non soltanto durante il week end. Il locale fa, ad occhio, decisamente più di duecento coperti. Ritmi serrati con attese limitate. Privo di prenotazione si deve aspettare, certo, ma la velocità del assistenza permette un ricambio sufficientemente veloce. Il nostro secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore gourmand è avvisato: o sceglie un data infrasettimanale o si adatta ad un contesto più goliardico.
Che pizza scegliere
Se è la vostra prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo al Mezzometro, consigliamo privo dubbio la margherita. Alla seconda controllo è realizzabile lasciarsi camminare ad abbinamenti davvero golosi. Tra le nostre preferite abbiamo la Balsamica, con fior di latte, gorgonzola, radicchio, grana e secondo me l'aceto da carattere ai piatti balsamico appunto, oppure la parmigiana, fatta con pezzettoni di melanzane fritte e salsiccia. Notevole il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile. Dimenticatevi la bottiglia di acqua sul comodino e digestioni interminabili.
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Redazione Ora Viaggiando
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