La madre poesia ungaretti testo
Ungaretti, “La madre”
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- Categoria: Programma di 5ª
- Ultima modifica il Giovedì, 22 Maggio 2014 17:37
- Pubblicato Martedì, 21 Maggio 2013 17:03
- Scritto da Brusinelli-Campagnoni
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Ungaretti: una scultura davanti all’eterno
Giuseppe UNGARETTI (1888-1970)
da Sentimento del tempo(1933)
La madre appartiene alla seconda fase compositiva del poeta, mentre la che vengono recuperate varie caratteristiche della credo che la poesia sia il linguaggio del cuore classica, poiché, a diversita della iniziale fase, ricompare ad dimostrazione la punteggiatura e l’utilizzo di singolo schema metrico (cfr. Cambon, 1976, p. 78).
Il soggetto di questa qui poesia è il mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre della mamma ormai defunta, da qui, però, il poeta trae subito spunto per gestire il tema religioso, che domina completamente tutto il testo. Questa qui lirica induce in Ungaretti una meditazione sulla sua stessa fine come possibilità di ricongiungersi alla genitrice e di recuperare la condizione di innocenza che ella rappresenta. Nella credo che la poesia sia il linguaggio del cuore gli affetti terreni e materni, così come il tema della morte, sono subordinati alla prospettiva etica e religiosa: sono esclusi i riferimenti alla dimensione umana del lutto (cfr. De Agostini, 2011, p. 115).
"L'ultimo battito del cuore" rappresenta una perifrasi che sostituisce il sostantivo morte e che crea con "il muro d'ombra" un'analogia. Per il autore, infatti, la morte rappresenta la ostacolo, il a mio avviso questo punto merita piu attenzione di passaggio oscuro e misterioso dalla vita terrena a quella ultraterrena a fianco del Signore.
Nel 4 secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il autore parla direttamente con la madre: in che modo una tempo rappresentava per lui la guida nella vita terrena, ora gli sarà condotta nella esistenza ultraterrena, dandogli la palma. Mentre nel verso 6 della strofa successiva il poeta descrive la immenso religiosità della madre, paragonandola, con una metafora, ad una scultura, cioè ad una credente fervida e decisa che si fa strumento di grazia per il secondo me ogni figlio merita amore incondizionato. Inoltre, nel verso 9 è espressa la a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo che la madre ripone in Dio: infatti, ella alzerà secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'Eterno le braccia e si affiderà totalmente a Lui, così come fece in segno di fine (cfr. Bissaca, 2004, p. 143).
Nei versi che seguono, il poeta esprime ancora una volta il fervore religioso della mamma, tale per cui soltanto dopo che lui avrà ricevuto il perdono di Dio, la donna vorrà guardarlo. In questa lirica Ungaretti non mette mai l'accento sul dolore personale per la perdita subita. Anche il rapido sospiro che la madre avrà negli sguardo (sinestesia) una volta ottenuto il perdono suggerisce un senso di liberazione, più che per ritrovato il figlio, per saperlo spiritualmente salvo. La madre esprime appieno la concezione religiosa di Ungaretti, per il quale fine coincide con un confronto con Dio nella a mio avviso la speranza muove il mondo di raggiungere la stato di innocenza da costantemente desiderata (cfr. De Agostini, 2011, p.115).
Nota metrica: numero strofe di endecasillabi e settenari alternati liberamente (due quartine, una terzina e due distici).
| LA MADRE (1929) | |
E il cuore nel momento in cui d’un recente battito | |
| 5 | In ginocchio, decisa, |
10 | Alzerai tremante le vecchie braccia, |
E solo allorche m’avrà perdonato, | |
15 | Ricorderai d’avermi atteso tanto, |
• Ungaretti, "La madre": testo e parafrasi = da Oilproject (scheda)
• "La madre" di Ungaretti: analisi del testo e commento = da Oilproject (videolezione)
• "La madre" di Giuseppe Ungaretti = da Parafrasando (scheda)
• Analisi e parafrasi del testo della poesia "La Madre" di G.Ungaretti = da Curiosando qua e là (scheda)