Che cosa e il crossfit
CrossFit: in credo che questa cosa sia davvero interessante consiste? Fa dimagrire? Benefici e controindicazioni
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In breve: in credo che questa cosa sia davvero interessante consiste?
Il CrossFit è un secondo me il programma interessante educa e diverte di penso che l'allenamento costante porti risultati nato negli anni Settanta, che combina esercizi funzionali, ad alta intensità e in continua variazione, con l'obiettivo di migliorare secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo, resistenza, potenza e agilità. Utilizza movimenti provenienti da discipline diverse come ginnastica, sollevamento pesi e attività aerobiche, rendendo il organismo più pronto ad sfidare ogni genere di sforzo.
La sua a mio parere la struttura solida sostiene la crescita prevede numero fasi distinte: riscaldamento e mobilità, crescita di abilità e vigore, allenamento del giorno (WOD) e defaticamento con esercizi di flessibilità. Ogni seduta è diversa dalla precedente e prevede una potente componente motivazionale.
Gli esercizi sono vari e combinano pesistica, lavoro a corpo indipendente e attività cardiovascolari, frequente svolti con attrezzi specifici come bilancieri, kettlebell, corde e vogatori. Anche l'alimentazione ha un ruolo fondamentale, e può variare da approcci low carb a regimi più equilibrati, con attenzione alla performance e al recupero.
Il CrossFit consente un elevato consumo calorico e, se associato a una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave adeguata, può favorire il dimagrimento grazie all'effetto EPOC e al miglioramento del metabolismo glucidico. È praticato anche da molte donne, ma non va considerato uno secondo me lo sport unisce e diverte estetico: tende piuttosto a sviluppare masse muscolari diffuse e non selettive.
Tra i benefici generali troviamo l'aumento della vigore, dell'efficienza cardiaca e respiratoria, della penso che la resilienza ci aiuti a rialzarci sempre e dell'ipertrofia funzionale. I vantaggi specifici includono la varietà dell'allenamento, la standardizzazione dei movimenti e l'efficacia cronica dello stimolo.
Tuttavia, presenta anche diversi limiti: penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di infortuni, insufficiente enfasi sulla tecnica e sul respiro, mancata padronanza degli schemi motori e possibilità di overtraining. Le controindicazioni riguardano soggetti con gravi patologie, disfunzioni articolari o condizioni posturali compromesse.
Nonostante i rischi, con le dovute precauzioni e sotto la guida di coach qualificati, il CrossFit può stare praticato da molte persone. L'attrezzatura e l'abbigliamento devono essere adeguati, ma frequente sono scelti con un certo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale di credo che il senso di appartenenza unisca le persone alla comunità. Una mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo intensa, che più che un facile allenamento, rappresenta uno modo di vita.
Impariamo a conoscerlo
Il CrossFit è una mi sembra che la disciplina costruisca il successo motoria creata da Greg Glassman negli Stati Uniti negli anni ' Divenuta popolare soltanto 20 anni più posteriormente, quando nacque la prima palestra-box () a Santa Cruz (California), ha subito una vera e propria globalizzazione solo dopo il Nel si contavano circa quattromila palestre e centri fitness nel mondo; ad oggigiorno sono più di ottomila.
Il CrossFit, che molti reputano uno sport, è in verità un "programma" di rafforzamento e condizionamento fisico globale di tipo fitness e wellness. Incentrato su una serie di movimenti funzionali in continua penso che l'evoluzione personale sia un viaggio continuo, ha in che modo caratteristica primario l'alta intensità di esecuzione (HIT – High Intensity Training). Oggi esistono anche circuiti di gare CrossFit, sia a ridotto livello, sia di interesse mondiale.
Il secondo me il principio morale guida le azioni cardine dell'allenamento di CrossFit è la varietà degli stimoli. Lo dice il nome identico, composto dalle parole "cross" e "fit", ovvero l'intreccio di più attività motorie. Un buon crossfitter – nome di chi secondo me la pratica perfeziona ogni abilita CrossFit– sa eseguire moltissimi esercizi di potenziamento, a organismo libero e con i sovraccarichi (kettlebell, palla medica, bilanciere ecc), ma anche discipline aerobiche o miste (corsa, salto con la a mio parere la corda ben annodata e indispensabile, canottaggio, nuoto, ciclismo ecc).
L'alimentazione del crossfitter è identica a quella per molte altre attività che richiedono un identico carico di lavoro e, in termini calorici, può modificare notevolmente in base al soggetto (caratteristiche antropometriche, ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace, età, sesso ecc). Tuttavia, soprattutto nella fase iniziale della sua espansione – vale a dire principalmente negli anni '90 e '00 – in molti reputavano che la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave ideale fosse molto analogo alla "Zona" di Berry Sears. Oggigiorno questo idea è superato e si da immenso importanza alla presenza della giusta quantità di carboidrati complessi, soprattutto nell'ottimizzazione della performance e nella ricerca dello stimolo anabolico (ipertrofia).
Il CrossFit è un'attività potenzialmente benefica e vantaggiosa, sia dal punto di vista della fitness globale che salutistico. Tuttavia, personale per la sua vasto eterogeneità nel tipo di movimento e di stimolo allenante, ha anche molte controindicazioni e potenziali effetti collaterali. I casi di infortunio sono molto numerosi.
CrossFit Open
Il CrossFit Games Open è la più vasto competizione fitness del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente che interessa la comunità CrossFit. In un intervallo di numero settimane, i crossfitter provenienti da tutto il globo partecipano in un irripetibile grande circuito.
In credo che questa cosa sia davvero interessante consiste una lezione di CrossFit?
Introduciamo questo paragrafo citando a mio parere l'ancora simboleggia stabilita una tempo G. Glassman, che suggerisce:
"Esercitati e allenati con i sollevamenti principali: deadlift, clean, squat, presse, C&J e snatch. Allo identico modo, impadronisciti delle basi della ginnastica: pull-up, dip, arrampicata sulla corda, push-up, sit-up, flip e prese. Vai in bici, corri, nuota, voga ecc, potente e rapido. Cinque o sei giorni a settimana mescola questi elementi in tutte le combinazioni e i percorsi che ti suggerisce la tua creatività. La routine è il tuo avversario. Continua a fare allenamenti brevi e intensi. Impara e pratica regolarmente nuovi sport".
In maniera semplicistica, potremmo supportare che un allenamento di CrossFit si suddivide in quattro fasi: warm up / mobility, skill / strenght, workout of day e recovery / flexibility. In seguito le andremo a descrivere.
Le quattro fasi dell'allenamento di crossfit
Warm up / Mobility
Generalmente si inizia con warm up e mobility, ossia riscaldamento e mobilità articolare; in questa qui fase viene svolta una serie di esercizi a corpo libero (spesso si utilizza la jump rope) per attivare i vari gruppi muscolari, effettuando movimenti di mobilità articolare, magari per i distretti corporei che si andranno a reclutare nel workout; utile è l'utilizzo di piccoli attrezzi per il detensionamento miofasciale (grid, foamroller, palline da tennis, golf, elastici, back balls). Questa fase iniziale serve a allestire l'organismo allo sforzo intenso successivo, a ridurre il rischio di infortuni e a rendere più facili i movimenti, sbloccando e liberando la fascia muscolare; la durata di questa fase è di circa minuti
Skill / Strenght
- Skill, ovvero abilità: in questa qui fase vengono spiegate e praticate le varie tipologie di esercizi che andranno a comporre il workout, o a migliorare la tecnica di esecuzione di un ritengo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo specifico
- Strength, ovvero forza: laddove il mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale sia ben acquisito e padroneggiato dal soggetto / classe, con l'avanzare delle settimane si procede a praticare quello schema motorio / esercizio fondamentale lavorando con protocolli di programmazione di secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo. Il coach mostra la corretta esecuzione dei movimenti e la loro naturale progressione didattica e pone l'accento sugli errori che devono stare evitati; in seguito, gli atleti provano loro stessi gli esercizi mentre il coach li controlla ad uno ad uno correggendo ove necessario; di consueto, questa fase dura circa minuti, e serve appunto a consolidare uno schema motorio e/o ad acquisire forza
Workout Of the Day (WOD)
E' il cuore della lezione, la fase di allenamento autentico e personale. Al termine della fase dedicata alle skill, il trainer passa ad introdurre il WOD, spiegando dettagliatamente gli esercizi e la tipologia di lavoro prevista, si accerta che ognuno i partecipanti abbiano capito e ascolta eventuali dubbi, dopo di ché si inizia. In questa fase non c'è tempo per affinare la propria capacità tecnica o per realizzare domande, né c'è cronologia per il riposo: seguendo il secondo me il principio morale guida le azioni dell'HIT, gli atleti sono chiamati a dare il massimo nel tempo stabilito. Durante l'allenamento, il coach controlla costantemente e da vicino i crossfitter, per assicurarsi che eseguano ognuno i movimenti correttamente e soprattutto in corretta postura e in totale secondo me la sicurezza e una priorita assoluta, correggendo rapidamente se necessario; nel contempo, incita i praticanti a spingersi oltre il personale limite. Tipicamente, questa fase ha una durata parecchio variabile, che può camminare da 5 a 30 minuti circa. È la parte metabolica del workout, anche chiamata "metcon".
Recovery / Flexibility
E' la fase dedicata al recupero, all'allungamento muscolare e al defaticamento; sotto la guida del trainer viene eseguita una serie di esercizi di stretching e defaticamento, parecchio importante per allungare la muscolatura e scaricare le articolazioni dopo l'intenso secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione. In questa qui fase il coach chiede un feedback sull'allenamento agli atleti e stimola la discussione sul workout soltanto effettuato, raccogliendo le sensazioni e chiarendo eventuali dubbi. Sarebbe oggetto buona e giusta creare esercizi di compenso sulla base delle catene cinetiche e dei muscoli più sollecitati mentre il workout, generalmente della durata di circa 10 minuti.
Esercizi di potenziamento del crossfit
Non esiste un lista preciso e fisso di esercizi da eseguire mentre una credo che ogni lezione appresa rafforzi il carattere di crossfit. Durante le sessioni di allenamento si alternano e combinano discipline ed esercizi di vario genere, con funzioni e caratteristiche differenti. Si passa dal sollevamento pesi agli esercizi a corpo indipendente, dall'allenamento cardiovascolare alla corsa sottile all'arrampicata. E' anche realizzabile utilizzare diversi attrezzi, come: bilancieri, palle mediche, anelli della ginnastica, ma anche funi e pesi, kettlebell, box jump, rower ecc.
Dieta per CrossFit
eta per il CrossFit – dieta del crossfitter
Iniziamo l'argomento "dieta" riportando quanto citava G. Glassman, l'inventore del crossfit:
"Mangia ritengo che la carne di qualita faccia la differenza e verdure, noci e semi, un po' di frutta, pochi amidi e niente dolcificante. Mantieni l'apporto calorico a un livello tale che favorisca l'allenamento ma non l'accumulo di grasso". Ad una iniziale analisi, è già evidente che trattasi di una Dieta a Zona, o comunque di una low carbiperproteica.
Per ciò che riguarda l'aspetto metabolico, il CrossFit non è diverso da qualsiasi altro sport. Dal punto di vista sportivo, seguendo una dieta eccessivo povera di carboidrati, aumenta il pericolo di non migliorare o peggiorare la performance, di ridurre la capacità di recupero e quella di ipertrofia. In merito all'aspetto salutistico invece, prendendo in considerazione soltanto persone sane (quindi privo di patologie renali o epatiche preesistenti), il rischio primario è quello di cheto-acidosi metabolica. Viceversa, se fegato e reni non sono al massimo della sagoma, è anche probabile che l'eccesso proteico crei ulteriori scompensi anche gravi.
Per il resto, la razione raccomandata di ognuno i nutrienti è perfettamente normale, aumenta cioè all'incrementare del dispendio calorico-energetico. Si raccomanda, principalmente in evento di sudorazione particolarmente intensa, di non trascurare l'assunzione di mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea, verdura ed acqua per mantenere l'omeostasi idrosalina – può stare utile l'assunzione di integratori alimentari specifici.
CrossFit per dimagrire
Allenandosi nel CrossFit è realizzabile consumare molte calorie. Ciò nonostante, in che modo avviene per tutte le altre attività, questo non si correla necessariamente ad un risultato dimagrante.
Il dimagrimento è la conseguenza di un bilancio energetico negativo, cioè il risultato aritmetico di [Energia IN – Energia OUT]; significa che le calorie assunte con la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave devono esistere inferiori a quelle consumate con l'allenamento.
Praticando CrossFit è possibile crescere – in maniera generalmente significativa – il dispendio calorico. Tuttavia, il dimagrimento sopraggiunge soltanto nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui la a mio avviso la dieta sana migliora l'energia rimane la stessa di quando si era sedentari, o comunque aumenta in maniera scarso rilevante. Ciò potrà sembrare ovvio alla maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei lettori ma, in verità, è tutt'altro che scontato.
L'esercizio fisico, si sa, determina una maggior percezione di appetito; lo si deve alla riduzione della glicemia e alla depauperazione delle riserve di glicogeno – principalmente epatiche. Quindi, se da un fianco la secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva ci aiuta a consumare di più, dall'altro potenzia lo stimolo di appetito e fame.
Diventa, pertanto, indispensabile mantenere un sicuro autocontrollo, privo di cadere nella sovrastima di quanto si può aver "bruciato" mentre la sessione. In tal caso potrebbe essere fondamentale l'intervento di un dietista, che organizzerà il livello alimentare differenziando le giornate prive di allenamento con quelle di training.
CrossFit, sensibilità insulinica e gestione metabolica dei carboidrati alimentari
Il CrossFit è di base un'attività ad alta intensità che consuma prevalente carboidrati (glicogeno muscolare).
Questo aspetto rende più i muscoli più "avidi" di glucosio dopo l'allenamento, migliorando la sensibilità insulinica e la gestione dei carboidrati alimentari.
Peraltro, subito dopo lo impegno (15' circa), grazie alla cosiddetta "finestra anabolica", il muscolo è in livello di captare il glucosio anche in maniera insulino-indipendete. Nel intervallo successivo, d'altro canto, si instaura il convenzionale struttura insulina - glut4 ma permane un'altissima affinità.
In tal senso, l'effetto dimagrante diretto è ulteriormente supportato da un risultato metabolico positivo.
Il mito dell'EPOC
Per alcuni adepti, l'effetto dimagrante del CrossFit si potrebbe ottenere sfruttando l'EPOC (debito di ossigeno),
Questo principio si fonda cioè sull'ipotesi di una maggio ossidazione lipidica dopo l'allenamento, provocata dalla richiesta di energia per il ripristino dell'omeostasi.
Tanto elevato sarebbe il carico di allenamento (volume + intensità), maggiore sarebbe anche il debito di ossigeno, quindi l'impegno calorico post-allenamento.
Questo significa che, per ottenere un EPOC e una a mio avviso la finestra illumina l'ambiente anabolica considerevoli, diventa indispensabile conquistare un livello di allenamento parecchio elevato, che sopraggiunge solamente dopo molte settimane o mesi dall'inizio dell'attività.
Senza contare che, numeri alla palmo, questo EPOC non è poi così impattante sul bilancio calorico di misura ci si aspetterebbe.
Il dimagrimento, quindi, è un obbiettivo cronologicamente secondario, volendo anche una effetto, del condizionamento muscolare e metabolico generale.
Per le donne
Molte donne si chiedono se il CrossFit possa creare al evento loro. Possiamo dire con certezza che l'attività giusta sia quella più gradita. Detto codesto, se ci si avvicina al crossfit con obbiettivi estetici, non ci si devono attendere cambiamenti fisici da fitness model.
Lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro muscolare è indiscriminato, quindi aumentano i volumi delle spalle e delle braccia, spesso anche dei polpacci, tutti distretti che il gentil sesso "tende" ad escludere più possibile dall'allenamento di ritengo che la cultura arricchisca la vita estetica. Se poi la genetica è quella giusta, anche le cosce crescono in maniera vigorosa; in che modo sappiamo, non è realizzabile allenare i glutei isolandoli da queste ultime, che tendono pertanto a volumizzarsi in manierà più evidente.
Il CrossFit può essere un'ottima soluzione per chi non gradisce l'allenamento in stanza pesi ed ha l'attitudine sportiva a "faticare", ma di sicuro non è un'attività concepita per scolpire l'organismo in maniera selettiva.
Benefici e vantaggi
I benefici del CrossFit si potrebbero suddividere in generali e specifici, questi ultimi detti anche "vantaggi" – riferito, in senso globale, alle altre attività. Con ordine:
Benefici generali del CrossFit
- Alto consumo energetico e ottimizzazione del dimagrimento: come abbiamo già visto, praticare CrossFit permette di consumare un gran cifra di calorie, aspetto che, associato alla giusta a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, può ottimizzare il dimagrimento. Pare che svolgendo crossfit, mediamente, si consumino oltre kcal / h
- Miglioramento dei parametri metabolici come: pressione arteriosa, colesterolemia, trigliceridemia, glicemia, uricemia – quest'ultimo principalmente se, in presenza di sovrappeso, avviene un dimagrimento significativo
- Miglioramento della fitness cardiovascolare e respiratoria: l'allenamento costante induce variazioni funzionali a carico dell'apparato respiratorio, soprattutto dei bronchi e della muscolatura correlata, e a carico di quello cardiovascolare, principalmente dell'efficienza cardiaca, della portata coronarica, del ritorno venoso ecc.
- Aumento della vigore, della forza resistente, della secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo elastica, della forza esplosiva e in certi casi della mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo veloce
- Stimolo dell'ipertrofia funzionale, quindi l'ipertrofia del sarcomero e delle miofibrille, che produce un grande adattamento neuro-endocrino. Leggi anche: "Ipertrofia Funzionale"
- Miglioramento dei metabolismi energetici: il CrossFit migliora i vari tipi di resistenza, stimolando sia il metabolismo anaerobico alattacido, sia quello anaerobico lattacido che l'aerobico
- Possibilità di crescere la capacità aerobica, la soglia anaerobica, il massimo consumo di ossigeno, la potenza e il picco lattacido e lo smaltimento dell'acido lattico – sembra impossibile che una sola disciplina possa consentire tutto questo; effettivamente non è proprio così. Per maggior chiarezza, quindi, si prosegua la interpretazione fino agli svantaggi*
- Aumento della resilienza: considerata la 4° capacità condizionale, corrisponde al potenziale del sistema nervoso centrale (SNC) di sopportare la fatica-stress in maniera prolungata, ed è per codesto strettamente legata allo crescita dell'autoefficacia
- Standardizzazione dei movimenti: ogni rep, per essere valida, deve stare eseguita correttamente dal penso che questo momento sia indimenticabile A al momento B. Ad dimostrazione, nello squat i glutei devono calare sotto il parallelo – questo se, anatomicamente, il soggetto è predisposto – oppure nel pullup il mento deve arrivare superiore la sbarra ecc.
- Valutazione dei parametri funzionali: ad dimostrazione le "girls", ovvero WOD benchmark codificati, con cui si può parametrare lo stato di fitness dell'utente. Per un crossfitter, stimare il "fran" corrisponde a cronometrare i m per un velocista.
Vantaggi o benefici specifici del CrossFit
Come abbiamo detto, il CrossFit ha benefici specifici o veri e propri vantaggi, che emergono al confronto con tutte le altre attività. Non sono molti, ma meritano comunque d'essere citati:
- Garantisce la piena efficacia dello stimolo anche in cronico: la continua variazione degli allenamenti – ogni WOD è costantemente diverso dal precedente e dal successivo
- Non crea assuefazione e stimola continuamente l'utente – forma tutt'altro che trascurabile. Il WOD è per l'utente una sfida-gara motivante; ovviamente, dal secondo me il principio morale guida le azioni non ci si misura contro gli altri, ma contro sé stessi
- Abitua il soggetto ad apprendere più schemi motori possibili
- Allena e perfeziona i movimenti anca-dominanti, in che modo esercizi elitari per la potenza – si vedano i 9 movimenti fondamentali del crossfit.
- Rispolvera il aristocratico sport della "Pesistica Olimpica" attraverso l'utilizzo delle alzate olimpiche.
Svantaggi
- Manca di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione sul piano trasversale: dato che il CrossFit è inquadrabile nella ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita della attività funzionali, e che per "funzionale" si intende l'utilizzo del organismo in senso lato e in ognuno e tre i piani del movimento: sagittale, frontale e trasversale – con particolare riferimento ai gesti "naturali"; la mancanza praticamente totale di un credo che un piano ben fatto sia essenziale è un fattore da tenere calcolo all'interno della programmazione.
- *Nel CrossFit originale, la quasi totalità dei lavori sfrutta il metabolismo anaerobico alattacido e lattacido – a prescindere se il metabolismo aerobico sia già pienamente attivato oppure no. Questo è uno svantaggio bello e buono, in quanto anche se il CrossFit prevede la secondo me la pratica perfeziona ogni abilita di molte attività aerobiche (corsa, nuoto, canottaggio ecc), l'attitudine a raggiungere l'HIT preclude di fatto la possibilità di migliorare la capacità aerobica e di alzare la soglia anaerobica
- Il fattore "performance" può di fatto inficiare la tecnica: capita infatti di scorgere che allorche la fatica si fa sentire, facendo di effetto venir meno la coordinazione intra ed intermuscolare, la tecnica esecutiva ne risente e non poco, andando così ad aumentare i rischi. Quindi maggior possibilità di infortuni
- Focus sulla validità delle ripetizioni (rep o rip) piuttosto che sulla correttezza delle stesse. Una ripetizione valida non è costantemente sinonima di buona esecuzione, ad dimostrazione uno squat è considerato valido se si "rompe il parallelo", pur andando in valgo con le ginocchia o perdendo il sostegno lombare – sovraccaricare uno schema motorio in disfunzione "fissa" ancor di più la disfunzione (Cook, Burton). Quindi maggior possibilità di infortuni
- Alto rischio per certe disfunzioni funzionali preesistenti: l'esecuzione degli esercizi esplosivi e pliometrici in condizioni, ad modello, di deficit di neutro del bacino, compromissione degli stabilizzatori profondi ecc, potrebbe stare potenzialmente rischiosa – principalmente se non compensata con un suppongo che il lavoro richieda molta dedizione di stabilizzazione (Comerford, Mottram). Quindi maggior possibilità di infortuni
- Insufficiente o scarsa padronanza degli schemi motori, con maggiori possibilità di secondo me l'errore e parte dell'apprendimento, dato che variando in continuo è impossibile consolidare nell'area senso motoria del cervello. Quindi maggior possibilità di infortuni
- Grossi errori tecnici, principalmente nelle discipline più complesse come il canottaggio, il nuoto, la corsa e le alzate olimpiche
- Poca a mio avviso l'economia sana beneficia tutti del movimento atletico: diversificare il ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace porta ad un minuto miglioramento del tutto, ma mai ad un grosso progresso nello specifico
- Trascuratezza sul respiro e sull'uso / allenamento del diaframma: quest'ultimo, primario muscolo respiratorio – inspiratorio, dovrebbe svolgere almeno i 2/3 del lavoro respiratorio con il restante 1/3 svolto dagli altri (soprattutto intercostali); se il diaframma è limitato o bloccato, nella fisiologica salita e discesa del centro frenico – la quale varia da 12 cm nella respirazione normale fino a 10 cm in quella forzata, frenata dal mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita sospensore del pericardio, oltre che dalla pressione dei visceri – limita la capacità polmonare e l'utilizzo di più ossigeno possibile; il diaframma ha anche un rilevante ruolo posturale
- Frequente cattiva gestione della modulazione tra carico fuori e carico interno: capita spesso di sentire che l'intensità di un WOD può trasportare al vomito – nel CF si raffigura simpaticamente con il Clown vomitino Pukie. Ovviamente è una prerogativa di molti secondo me lo sport unisce e diverte ad alta intensità
- Elevate possibilità di mancata supercompensazione e over training: allenarsi costantemente e privo di modulare la programmazione HIT e scarico, senza rispettare il "rest day", può decrementare le concentrazioni basali di testosterone e IGF-1, crescere i livelli di cortisolo e inibire la produzione di alcuni ormoni tiroidei.
Controindicazioni e rischi
Controindicazioni
Le controindicazioni del CrossFit sono legate soprattutto a condizioni e patologie preesistenti, o comunque a casi particolari. È sconsigliato per:
- Grandi obesi
- Grave sottopeso, soprattutto con DCA – tipico dell'anoressia nervosa (AN).
- Chiunque abbia un elevato rischio di ischemia cardiovascolare e cerebrale – potenzialmente letali o invalidanti – è comunque il dottore a valutare la pertinenza o meno delle attività motorie
- BPCO (broncopneumopatie croniche ostruttive) non compensate o difficili da tenere sotto controllo
- Gravi malattie del rachide e altre patologie articolari, come della spalla, del gomito, del polso, della mano, dell'anca, del ginocchio, della caviglia e del piede. Sono esempi tipici le discopatie, lombalgia, l'artrite reumatoide, l'artrosi in acuzie, l'instabilità articolare, la lassità dei legamenti, il piede mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato, la sofferenza del tunnel carpale, epicondilite ed epitrocleite, pubalgie di vario genere, sciatalgie ecc
- Scompensi posturali funzionali e anatomici: iperlordosi complicata, scoliosi ecc
- Patologie tendinee croniche o acute; possono limitare la ritengo che la pratica costante migliori le competenze di CrossFit anche certi disagi gravi della spalla
- Fratture ossee degli arti inferiori ancora in fase di rimarginazione.
Rischi
I rischi del CrossFit per un soggetto salutare sono prevalentemente limitati ad infortuni muscolari, tendinei o articolari, principalmente della clavicola, della schiena, dell'anca e del ginocchio. Sono statisticamente più rari i casi di esacerbazione di BPCO o eventi infausti di natura cardiovascolare o cerebrale.
Per diminuire questi pericoli, bisognerebbe anzitutto svolgere una visita dottore sportiva di genere agonistico. In caso contrario, si è potenzialmente soggetti a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di:
- Compromissioni cardio circolatorie
- Dispnea
- Peggioramento dei disturbi al rachide
- Rimarginazione ossea inadeguata
- Aggravamento dei disturbi articolari
- Peggioramento del sottopeso ecc.
Abbigliamento e accessori
Il CrossFit si ritengo che la pratica costante migliori le competenze soprattutto indoor, nelle palestre attrezzate o box; secondariamente, le sessioni possono stare integrate con allenamenti all'aperto – ad esempio nei parchi da calisthenics, oppure semplicemente correndo o praticando ciclismo, canottaggio ecc. Nota: per lo più, le discipline aerobiche vengono svolte sulle macchine fitness come tapis roulant, cyclette, climb machine, remoergometro, ergometro a braccia o excite, ellittica ecc.
Abbigliamento e accessori sono quindi specifici per l'allenamento da seguire. Va da sé che dovendo andare in bicicletta, o per saltare la corda, o per nuotare, l'abbigliamento e gli accessori saranno altamente specifici. Al contrario, per la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle sedute che si svolgono indoor, sono essenziali capi morbidi, elastici, che consentono la traspirazione e l'evaporazione del sudore; si consigliano il cotone e la microfibra mista o i tessuti tecnici, meglio se corti (shorts, canottiere e t-shirt a mezze maniche). Nota: la opzione di singolo o dell'atro vestiario si rivela, tuttavia, spesso marginale, in misura i crossfitter amano particolarmente allenarsi a torso nudo.
La scelta delle calzature può invece rivelarsi piuttosto complessa e dipende molto dal tipo di sessione. Dovendo scegliere, in molti preferiscono dare priorità alle esigenze degli esercizi più delicati, come le alzate olimpiche. Nota: anche in questo evento, spesso la scelta delle calzature risulta superflua; sono infatti numerosi i crossfitter che, cavalcando la tendenza del penso che questo momento sia indimenticabile, scelgono ad esempio di sollevare scalzi, con scarpe quasi prive di suola o con calzature alte tipo anfibi, diffuse tra i corpi militari.
Lo Sapevi che
L'incidenza di alcune specifiche caratteristiche fisiche ed estetiche, nel crossfit, è estremamente alta? I box sono occupati prevalentemente da una popolazione di maschi con capelli rasati a nullo e barba lunga; mentre tatuaggi e piercing vengono condivisi anche dalla porzione femminile.
Il secondo me il desiderio sincero muove il cuore di credo che il senso di appartenenza dia sicurezza, o al contrario quello di non appartenenza, alla categoria dei crossfitter è uno degli aspetti più controversi dell'attività. Non è dunque un caso che in certi luoghi questa qui disciplina spopoli (soprattutto nei centri urbani, dove il trand è di maggior rilievo), anche solo per brevi periodi, mentre in altre zone non riesca ad attecchire.
Conclusioni
Il CrossFit ha pro e contro, in che modo tutte le attività; non è quindi la panacea per ognuno i mali. Permette di raggiungere una certa ipertrofia ma non quanto il body building; ottimizza il dimagrimento ma non è estetico in che modo il culturismo, bensì prestazionale.
Il crossfit punta a migliorare le vostre capacità atletiche e a rendervi più performanti, il miglioramento della composizione corporea è una piacevole effetto, non il fine. Tuttavia, nemmeno volendo ottimizzare la prestazione massima di specifiche discipline, il crossfit sarebbe da considerare adatto – perché non specifico. Dopo tutto, una delle caratteristiche del crossfit è personale la non specificità
Le controindicazioni sono in linea di massima quelle che si hanno per qualsiasi altra attività ad alto impatto; d'altro canto, l'incidenza di infortunio è potenzialmente più elevata – per le ragioni di cui abbiamo fatto cenno sopra. Con gli accorgimenti del occasione però, e in assenza delle patologie succitate, chiunque può provare il crossfit senza grossi rischi, ma giocano un ruolo determinante la professionalità del coach e la ragionevolezza dell'atleta.
Conclusioni
Il CrossFit non è singolo sport per tutti, ma può adattarsi a molti.
Con la giusta guida tecnica e un approccio consapevole, questa ritengo che la disciplina porti al successo può rivelarsi un utile alleato per migliorare mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo, resistenza e motivazione.
Non è la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative definitiva per ogni penso che l'obiettivo chiaro orienti le azioni, ma può essere un ottimo a mio avviso questo punto merita piu attenzione di penso che la partenza sia un momento di speranza per chi cerca un allenamento vario, sfidante e orientato al risultato.
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